Ora la pasta è di casa anche a Londra: sull’onda del successo del locale di Torino ha aperto nella capitale britannica Savurè. L’idea è semplice: non solo un ristorante dedicato alla pasta fresca, ma un luogo dove si produce tutti i giorni pasta fresca tradizionale con una grande attenzione alla qualità.
“E’ un progetto che ci siamo inventati e finanziati noi: lanciare una catena internazionale ma con radici profondamente piantate in Italia e un menù rappresentativo di varie regioni, – spiega Riccardo Andreoni, uno dei fondatori di Savurè -. Il cibo italiano è un tale successo e ci sono talmente tante proposte che il rischio è di un appiattimento verso il basso, per questo puntiamo sugli ingredienti e sulla qualità”.
Anche le uova vengono dall’Italia
Tutti gli ingredienti sono importati dall’Italia, dalla farina al formaggio, e anche le uova. “Abbiamo provato a usare uova inglesi ma è stato un disastro, perchè non avevano il tuorlo abbastanza rosso o la giusta viscosità e la pasta si apriva,” dice Andreoni. Anche trovare il locale ideale non è stato facile, ma alla fine Savurè ha aperto a Shoreditch, a metà strada tra il quartiere trendy e high-tech e la City tradizionale dei banchieri.
Il menù permette di scegliere da una vasta gamma di pasta, sia ripiena come gli agnolotti, i pansotti di magro o i pansotti speck e radicchio, sia all’uovo come i tajarin o gli spaghetti alla chitarra. Ci sono anche paste speciali come i malloreddus fatti con la farina di ceci, i maccheroni integrali o i paccheri di grano duro e naturalmente gli gnocchi.
Presa l’ardua decisione di che pasta ordinare, si passa a scegliere il sugo: ci sono opzioni vegetariane come l’arrabbiata o il trionfo di verdure, le specialità regionali come il pesto, l’amatriciana, la carbonara e il sugo porcini e piopparelli, e ben quattro tipi di ragù: di carne chianina con vino rosso, di carne fassona, di cinghiale e di salciccia con lo zafferano.
La pasta è il piatto forte e la raision d’etre del locale ma si possono ordinare anche antipasti come i taglieri di affettati, formaggi e olive, la frittata con il prosciutto di Parma o le friselle pugliesi con burrata e pomodorini. I vini sono tutti italiani ma c’è anche una selezione di birre artigianali della Birra del Borgo.
Cucina e laboratorio a vista
Il locale è semplice e arioso, realizzato in tre colori, il bianco della farina, il rosso del pomodoro e il giallo dell’uovo, con tocchi divertenti come i lampadari/scolapasta rossi. La cucina è a vista così come il laboratorio dove si possono guardare le macchine che fanno la pasta o gli gnocchi. Chi vuole può comprare la pasta fresca da cucinare a casa, oppure portarsi via un piatto pronto se non ha tempo di ordinare al tavolo.
Altre aperture a Londra
Il prossimo progetto di Savurè è di organizzare microeventi con altri produttori di eccellenza, abbinando pasta e vino, pasta e birra ma anche pasta e gelato – pasta condita con il gelato al pomodoro o anche al gorgonzola, per esempio.
Londra è stata scelta per il debutto all’estero perchè è il mercato più dinamico e interessante in Europa, spiega Andreoni: “Sono rimasto favorevolmente sorpreso dalla voglia di qualità e dalla cultura alimentare degli inglesi”. Il calo della sterlina dopo Brexit sta penalizzando chi come Savurè deve importare tutto dall’Italia, ma Andreoni si dichiara fiducioso: “Sono convinto che alla fine trionferà il pragmatismo inglese e tutto si stabilizzerà. La nostra intenzione è di aprire altri quattro o cinque locali in diversi quartieri e servire la migliore pasta fresca di Londra.”