AGI – Giovedì è stato chiaro: al termine della partita vinta in tre set con Bergs ha detto che per guarire dai suoi mali (ha subito un intervento al muscolo psoas si trova nella zona lombare ci vuole tempo, “ma io non ho tempo, per cui devo provare a giocare e rischiare, se poi succede qualcosa, pazienza”.
La partita di oggi alle 13 contro l’ungherese Hubert Hurkacz, n.9 del mondo e testa di serie n.7 del torneo, quindi, potrebbe rappresentare l’addio di Nadal a Roma. Il maiorchino, 22 Slam nel palmares e 10 titoli degli Internazionali Bnl d’Italia, dopo un anno e mezzo di calvario oggi ha un ranking insignificante (n.305), frutto di un 2023 in cui ha giocato solo 4 partite e di un inizio di 2024 in cui è sceso in campo altre 10 volte, compreso l’esordio qui a Roma dell’altro ieri, quando è riuscito a superare lottando per tre set il giovane belga Zizou Bergs, n. 108 del mondo. Hurkacz si erge davanti a lui come una montagna himalayana e non solo perchè è alto 196 centimetri ma anche perchè Nadal, causa i mille acciacchi, non affronta un Top 10 dalle Nitto ATP Finals di Torino 2022.
Il pubblico sarà tutto con lui e lo spingerà a compiere l’ennesimo miracolo sportivo della sua carriera incredibile. In campo oggi gli ultimi big. Tra le donne l’esordio di Iga Swiatek contro la kazaka Yulia Putintseva e di Coco Gauff Con Jaqyueline Cristoina, entrambe sul Centrale rispettivamente alle 11 e alle 19. Tra gli uomini i big in campo oggi sono il campione yuscente di Roma Daniil Medvedev che, al termine della gara di Nadal, affronta sul Centrale il britannico Jack Draper; Stefanos Tsitsipas che al Grand Stand Arena dopo le 17 affronta il tedesco Jan-Lennard Struff: il russo Andrey Rublev che chiderà il programma del ‘Pietrangeli’ contro l’americano Marcos Giron.
La gara piu’ interessante di oggi per noi italiani è il match di chiusura del Centrale in programma dopo le 20.30: Luca Nardi, 20 anni e n. 81 del mondo, capace di battere Novak Djokovic a Indian Wells (e il tedesco Altmaier giovedi’ scorso al primo turno) affronta il danese Holger Rune, n.12 del mondo, nato come lui nel 2003 ma il 29 aprile anzichè il 6 agosto come il pesarese.
La classifica e l’esperienza ad alto livelli sono ben diverse ma le qualità tecniche dell’italiano rampante, protagonista a fine 2023 delle Next Gen Atp Finals di Jeddah, tra i migliori 8 under 21 del mondo, sono di primissimo ordine. L’Italia, la cui pattuglia è stata decimata ieri (sono passati due azzurri su sei e nessuna donna), vede oggi in campo Matteo Arnaldi alle prese con una fastidiosa allergia che lo sta debilitando, contro il cileno Nicolas Jarry, n.21 del mondo. Il secondo incontro del ‘Pietrangeli’, invece, vedrà in campo Stefano Napolitano contro il lucky loser Juncheng ‘Jarry’ Shang. Per l’azzurro è il secondo lucky loser di seguito ed è un’occasione ghiotta per raggiungere per la prima volta in carriera il terzo turno a Roma.
Djokovic: “Sto bene. Ci vediamo domenica”
Il numero 1 del mondo Novak Djokovic, involontariamente messo ko dalla bottiglia d’acqua di uno spettatore venerdi’ a margine del Masters 1000 di Roma, sta “bene” e potrà giocare la sua prossima partita domenica, ha scritto il camopione su X. “Grazie per i vostri messaggi preoccupati per me. è stato un incidente e sto bene, sto riposando in albergo con un impacco di ghiaccio”, ha scritto il serbo in un messaggio pubblicato nella notte. “Ci vediamo domenica”, ha aggiunto, riferendosi alla partita del terzo turno in programma contro il cileno Alejandro Tabilo, 32esimo al mondo. Al termine del suo ingresso nel torneo romano, match vinto agevolmente contro il francese Corentin Moutet per 6-3, 6-1, Djokovic, 36 anni, è rimasto vittima di un insolito incidente.
Mentre firmava autografi sugli spalti sopra di lui, è stato colpito alla testa da una bottiglia d’acqua caduta dallo zaino di uno spettatore. Gli organizzatori del Masters 1000 di Roma hanno poi fatto sapere che Djokovic aveva una ferita alla sommità della testa che ha richiesto l’uso di colla chirurgica, ma che non era stato portato in ospedale. Djokovic non ha partecipato alla tradizionale conferenza stampa post partita ed è tornato al suo albergo.
AGI – Giovedì è stato chiaro: al termine della partita vinta in tre set con Bergs ha detto che per guarire dai suoi mali (ha subito un intervento al muscolo psoas si trova nella zona lombare ci vuole tempo, “ma io non ho tempo, per cui devo provare a giocare e rischiare, se poi succede qualcosa, pazienza”.
La partita di oggi alle 13 contro l’ungherese Hubert Hurkacz, n.9 del mondo e testa di serie n.7 del torneo, quindi, potrebbe rappresentare l’addio di Nadal a Roma. Il maiorchino, 22 Slam nel palmares e 10 titoli degli Internazionali Bnl d’Italia, dopo un anno e mezzo di calvario oggi ha un ranking insignificante (n.305), frutto di un 2023 in cui ha giocato solo 4 partite e di un inizio di 2024 in cui è sceso in campo altre 10 volte, compreso l’esordio qui a Roma dell’altro ieri, quando è riuscito a superare lottando per tre set il giovane belga Zizou Bergs, n. 108 del mondo. Hurkacz si erge davanti a lui come una montagna himalayana e non solo perchè è alto 196 centimetri ma anche perchè Nadal, causa i mille acciacchi, non affronta un Top 10 dalle Nitto ATP Finals di Torino 2022.
Il pubblico sarà tutto con lui e lo spingerà a compiere l’ennesimo miracolo sportivo della sua carriera incredibile. In campo oggi gli ultimi big. Tra le donne l’esordio di Iga Swiatek contro la kazaka Yulia Putintseva e di Coco Gauff Con Jaqyueline Cristoina, entrambe sul Centrale rispettivamente alle 11 e alle 19. Tra gli uomini i big in campo oggi sono il campione yuscente di Roma Daniil Medvedev che, al termine della gara di Nadal, affronta sul Centrale il britannico Jack Draper; Stefanos Tsitsipas che al Grand Stand Arena dopo le 17 affronta il tedesco Jan-Lennard Struff: il russo Andrey Rublev che chiderà il programma del ‘Pietrangeli’ contro l’americano Marcos Giron.
La gara piu’ interessante di oggi per noi italiani è il match di chiusura del Centrale in programma dopo le 20.30: Luca Nardi, 20 anni e n. 81 del mondo, capace di battere Novak Djokovic a Indian Wells (e il tedesco Altmaier giovedi’ scorso al primo turno) affronta il danese Holger Rune, n.12 del mondo, nato come lui nel 2003 ma il 29 aprile anzichè il 6 agosto come il pesarese.
La classifica e l’esperienza ad alto livelli sono ben diverse ma le qualità tecniche dell’italiano rampante, protagonista a fine 2023 delle Next Gen Atp Finals di Jeddah, tra i migliori 8 under 21 del mondo, sono di primissimo ordine. L’Italia, la cui pattuglia è stata decimata ieri (sono passati due azzurri su sei e nessuna donna), vede oggi in campo Matteo Arnaldi alle prese con una fastidiosa allergia che lo sta debilitando, contro il cileno Nicolas Jarry, n.21 del mondo. Il secondo incontro del ‘Pietrangeli’, invece, vedrà in campo Stefano Napolitano contro il lucky loser Juncheng ‘Jarry’ Shang. Per l’azzurro è il secondo lucky loser di seguito ed è un’occasione ghiotta per raggiungere per la prima volta in carriera il terzo turno a Roma.
Djokovic: “Sto bene. Ci vediamo domenica”
Il numero 1 del mondo Novak Djokovic, involontariamente messo ko dalla bottiglia d’acqua di uno spettatore venerdi’ a margine del Masters 1000 di Roma, sta “bene” e potrà giocare la sua prossima partita domenica, ha scritto il camopione su X. “Grazie per i vostri messaggi preoccupati per me. è stato un incidente e sto bene, sto riposando in albergo con un impacco di ghiaccio”, ha scritto il serbo in un messaggio pubblicato nella notte. “Ci vediamo domenica”, ha aggiunto, riferendosi alla partita del terzo turno in programma contro il cileno Alejandro Tabilo, 32esimo al mondo. Al termine del suo ingresso nel torneo romano, match vinto agevolmente contro il francese Corentin Moutet per 6-3, 6-1, Djokovic, 36 anni, è rimasto vittima di un insolito incidente.
Mentre firmava autografi sugli spalti sopra di lui, è stato colpito alla testa da una bottiglia d’acqua caduta dallo zaino di uno spettatore. Gli organizzatori del Masters 1000 di Roma hanno poi fatto sapere che Djokovic aveva una ferita alla sommità della testa che ha richiesto l’uso di colla chirurgica, ma che non era stato portato in ospedale. Djokovic non ha partecipato alla tradizionale conferenza stampa post partita ed è tornato al suo albergo.