ServizioServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùcertificazione leed gold
Il secondo scalo di Roma ha ottenuto il riconoscimento Usa che ha premiato la scelta di ristrutturare l’Aviazione Generale in modo sostenibile privilegiando, tra l’altro, materiali con contenuti riciclabili e legno certificato.
di Celestina Dominelli
31 ottobre 2019
2′ di lettura
L’aeroporto di Ciampino ha conquistato la certificazione “Leed Gold”, che promuove un approccio orientato alla sostenibilità, per il terminal dedicato ai voli privati (l’Aviazione generale). L’aeroporto “Giovan Battista Pastine” di Roma-Ciampino, che fa capo, con il Leonardo Da Vinci di Fiumicino ad Adr-Aeroporti di Roma, ha incassato il riconoscimento a seguito della ristrutturazione, conclusa a gennaio 2017 e finalizzata a migliorare l’esperienza generale dei passeggeri.
Cos’è la certificazione Leed
Il programma Leed (acronimo di leadership in energy and environmental design, vale a dire primato nella progettazione energetica e ambientale), è un protocollo statunitense che premia l’efficienza energetica e le prestazioni degli edifici in settori chiave, come il risparmio energetico e idrico, la riduzione delle emissioni di anidride carbonica, il miglioramento della qualità ecologica degli interni, i materiali e le risorse impiegati, il progetto e la scelta del sito.
Il restyling ultimato due anni fa è servito a garantire un ambiente architettonico elegante e più semplice e ha ridisegnato completamente la struttura privilegiando materiali e arredi italiani, ma anche, e soprattutto, la sostenibilità dell’edificio.
Il cambio di pelle dell’Aviazione Generale
Il riconoscimento assegnato all’aeroporto di Ciampino è l’attestazione Leed per nuove costruzioni-ristrutturazioni principali. A essere premiati sono alcuni requisiti: 1) la sostenibilità del sito; 2) la gestione delle acque; 3) energia e atmosfera; 4) materiali e risorse; 5) qualità dell’ambiente interno; 6) innovazione nella progettazione. L’effetto finale è uno scalo hi-tech e con un design altamente innovativo e dal ridotto impatto ambientale.
Attraverso la trasformazione scegliendo impianti tecnologici all’avanguardia e isolando gli edifici dal punto di vista termico, è stato possibile migliorare la performance energetica del terminale del 36% rispetto a un edificio tipo.