• 12 Marzo 2025 22:38

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“Adesso sono gli altri che inseguono me”. Il ritorno in pista di Marcell Jacobs

Feb 2, 2022

AGI – “Più di prima! Guardare gli altri impegnati in pista mi ha acceso ancora più voglia e motivazione”. In un’intervista al Corriere della Sera Marcell Jacobs, il velocista due volte oro olimpico nei 100 (9”80) e nella 4×100 con record italiano (37”50), che venerdì torna nei 60 nell’indoor di Berlino, racconta la sua voglia di tornare a vincere. Anche se, racconta, prima di tornare era necessario fare un bel lavoro: “Mi sono preso il tempo giusto per lavorare su volume e dettagli, il bagaglio da portarmi dietro nella stagione indoor”.

E guardando al traguardo di Berlino dichiara: “Aspettarsi il record europeo sarebbe azzardato. Quello è l’obiettivo di tutta la stagione in sala: devo scendere di 5 centesimi. La prima gara è funzionale alle altre: ritrovare le sensazioni, la fluidità di corsa, le dinamiche. L’anno scorso, all’inizio delle gare indoor, ero molto più indietro: sperimentavo una partenza nuova che adesso è totalmente acquisita. Venerdì a Berlino non mi prefiggo un crono. Mi prefiggo di vincere” ed “è dal gennaio 2021 che sono focalizzato solo sulle mie capacità: le aspettative altrui non mi toccano più. Sono carico come una molla, se potessi scenderei in pista tra cinque minuti!”, sottolinea Jacobs, che da venerdì sarà l’uomo da battere.

“Sono felice, è quello che ho sempre voluto. Tra mangiare ed essere mangiati, io ho scelto di mangiare: adesso sono gli altri che inseguono me. Non aspettatevi che vinca ogni gara da qui a fine stagione. Ma l’importante è arrivare primo quando più conta”, conclude l’atleta.

AGI – “Più di prima! Guardare gli altri impegnati in pista mi ha acceso ancora più voglia e motivazione”. In un’intervista al Corriere della Sera Marcell Jacobs, il velocista due volte oro olimpico nei 100 (9”80) e nella 4×100 con record italiano (37”50), che venerdì torna nei 60 nell’indoor di Berlino, racconta la sua voglia di tornare a vincere. Anche se, racconta, prima di tornare era necessario fare un bel lavoro: “Mi sono preso il tempo giusto per lavorare su volume e dettagli, il bagaglio da portarmi dietro nella stagione indoor”.
E guardando al traguardo di Berlino dichiara: “Aspettarsi il record europeo sarebbe azzardato. Quello è l’obiettivo di tutta la stagione in sala: devo scendere di 5 centesimi. La prima gara è funzionale alle altre: ritrovare le sensazioni, la fluidità di corsa, le dinamiche. L’anno scorso, all’inizio delle gare indoor, ero molto più indietro: sperimentavo una partenza nuova che adesso è totalmente acquisita. Venerdì a Berlino non mi prefiggo un crono. Mi prefiggo di vincere” ed “è dal gennaio 2021 che sono focalizzato solo sulle mie capacità: le aspettative altrui non mi toccano più. Sono carico come una molla, se potessi scenderei in pista tra cinque minuti!”, sottolinea Jacobs, che da venerdì sarà l’uomo da battere.
“Sono felice, è quello che ho sempre voluto. Tra mangiare ed essere mangiati, io ho scelto di mangiare: adesso sono gli altri che inseguono me. Non aspettatevi che vinca ogni gara da qui a fine stagione. Ma l’importante è arrivare primo quando più conta”, conclude l’atleta.

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