Il mercato delle schede video ha perso Point of View, un’azienda olandese che dal 2000 commercializzava prodotti Nvidia, anche in Italia.

La società ha presentato domanda di insolvenza, secondo quanto si apprende da fonti del paese. La corte di Oost-Brabant ha nominato un liquidatore. Non è chiaro se l’azienda possa essere salvata in qualche modo.

Probabilmente qualche lettore di vecchia data si ricorda di Point of View e magari ha anche una vecchia scheda video in soffitta. L’azienda godette di una discreta visibilità nel periodo in cui Nvidia presentò sul mercato la serie 8000 e poi quella 9000, per poi perdere via via lustro fino all’epilogo.

Per rimanere a galla Point of View (PoV) ha provato ad affiancare alle schede video una parte consumer con la vendita di tablet, portatili e accessori, ma non ha raccolto il successo sperato. Non sappiamo le vere cause del fallimento, ma di solito è un mix di errori di gestione e sviluppo del mercato.

Il settore delle schede video ha subito cambiamenti radicali nel corso degli ultimi anni e oggi un manipolo di marchi molto grossi mantiene il controllo sul settore. Difficile, se non impossibile, che un outsider s’inserisca e riesca a competere al meglio.

In ogni caso all’appassionato la scelta non manca, per cui addio Point of View, un doveroso saluto ma niente di più, inutile piangere sul latte versato.

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