Le classi energetiche di consumo degli elettrodomestici e altri prodotti elettronici di consumo cambieranno nuovamente, in base al nuovo regolamento deciso dal Parlamento UE e il Consiglio UE.La tempistica non è ancora nota, ma l’accordo fra le varie istituzioni comunitarie è stato raggiunto ieri. Non resta che attendere il voto del Parlamento e del Consiglio, nei prossimi mesi, dopodiché gli stati membri dovranno adeguarsi di conseguenza.
Attualmente i prodotti a minor consumo vengono contraddistinti con le etichette A+++, A++, A+ e così via. In futuro si passerà alla vecchia classificazione basata sulle lettere A, B, C, D, E, F e G. I consumatori in pratica saranno in grado di effettuare comparative in maniera più agevole, fermo restando il fatto che la classe A (con colorazione verde) identificherà i migliori e la G (con colorazione rossa) i peggiori.
“Questo accordo è una buona notizia per i consumatori europei e le imprese, le nostre bollette energetiche e il clima”, ha dichiarato il Commissario per l’Energia e il Clima, Miguel Arias Cañete. “Le etichette energetiche aggiornate – insieme all’ecodesign – potranno far risparmiare alle famiglie fino a 500 euro all’anno, incrementare i fatturati di aziende e rivenditori di 65 miliardi di euro all’anno e risparmiare una quantità di consumi energetici pari a quella dell’Italia e tutti i paesi del Baltico insieme”.
L’iniziativa prevede anche la creazione di un database di registrazione prodotti per agevolare le attività di sorveglianza e un altro aperto pubblico per consentire ai consumatori di fare comparative. Non meno importante l’introduzione di obblighi per gli aggiornamenti software, le applicazioni smart e le procedure in caso di dispositivi difettosi.