• 6 Dicembre 2025 15:57

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Addio alla calvizie, i capelli ricrescono con nuove terapie cellulari

Giu 10, 2025

AGI – Uno studio condotto dal Dipartimento di Dermatologia dell’Ospedale Clinico San Carlos di Madrid è diventato un faro di speranza per chi desidera porre fine o prevenire l’alopecia. Secondo un articolo pubblicato sulla rivista Stem Cell Research and Therapy, la combinazione di cellule staminali del grasso corporeo con una molecola energizzante chiamata adenosina trifosfato, è la chiave del successo. Per Eduardo Lopez Bran, primario di Dermatologia dell’ospedale di Madrid, la fine della calvizie sia negli uomini che nelle donne è oggi più vicina, anche se non sarà completa prima di altri cinque anni, in attesa che siano completati gli studi clinici, i test sull’uomo e siano ottenuto i requisiti richiesti dagli enti regolatori.

In particolare, l’obiettivo di Lopez Bran e del suo team è la fine dell’alopecia androgenetica, la forma più comune. I responsabili della ricerca sottolineano che questa condizione colpisce l’80% degli uomini e dal 30 al 50% degli over 50, nonché il 40% delle donne. Si tratta di un tipo di alopecia che, negli uomini, si manifesta nella zona frontale del cranio, la classica forma alopecica. Nelle donne, la caratteristica più comune è un diradamento generalizzato dei capelli localizzato sulla sommità della testa. La causa è la molecola diidrotestosterone (DHT), che, legandosi al cuoio capelluto, provoca il restringimento del follicolo pilifero, ne rallenta la crescita e lo rende più sottile e, quindi, più vulnerabile.

Lo studio si è concentrato su come neutralizzare gli effetti di questa molecola ed è stato individuato un meccanismo d’azione che consiste nella combinazione di cellule staminali del tessuto adiposo, ovvero il grasso corporeo, e di adenosina trifosfato, una combinazione che stimola la rigenerazione dei capelli. Hanno quindi progettato un modello sperimentale sui topi, che i ricercatori hanno diviso in due gruppi: quelli indotti a perdere i capelli con DHT e quelli a cui è stato somministrato un placebo. Mentre tutti i topi del primo gruppo sono riusciti a far ricrescere completamente i capelli, quelli del secondo gruppo hanno mostrato una riduzione della caduta. Si sono verificate ulteriori complicazioni, tanto che solo il 40% dei topi ha recuperato il cuoio capelluto in modo intensivo (i restanti hanno sperimentato una ricrescita moderata).

Il risultato ha fornito una conclusione fondamentale per il proseguimento della ricerca: la somministrazione di DHT ha permesso lo studio dell’alopecia androgenetica nei topi. Per ripristinare i capelli, i ricercatori hanno somministrato basse dosi di cellule staminali e adenosina trifosfato ai roditori maschi. Hanno scoperto che la formula ha fatto i ricrescere completamente i capelli nel 50% dei topi. Nell’altro 50%, la guarigione del cuoio capelluto è stata “intensa”. Nelle femmine, alle quali la formula è stata somministrata in dosi medie, la ricrescita è stata “completa” nel 50% dei casi, “intensa” nel 40 percento e “scarsa” nei restanti.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close