• 30 Settembre 2024 1:32

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Addio alla benzina ‘rossa’ in tutto il mondo

Set 2, 2021

La ‘rossa’, così abbiamo sempre chiamato comunemente la benzina Super, quella additivata con piombo, esce ufficialmente dalla distribuzione mondiale, non la vedremo più, possiamo finalmente dirle addio per sempre, a lei e a tutti i danni provocati.

L’ultimo Paese in cui ancora si vendeva era l’Algeria, ma oggi è ufficiale: sparisce anche da lì. E quindi, con la fine della distribuzione di benzina con piombo anche in Algeria, si chiude ufficialmente la storia della ‘vecchia’ Super. L’Onu si dimostra estremamente soddisfatta del traguardo raggiunto: “Il piombo ha causato danni enormi”.

Nelle scorse settimane si è verificata l’ultima messa al bando della ‘rossa’ in Algeria, che era rimasto l’unico Stato a vendere la benzina con il piombo, quella che al distributore è stata sempre identificata con il colore rosso, appunto. Il Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite (Unep) ha annunciato la decisione, una delle più importanti e tra le più attese, dopo un lavoro profondo, di quasi 20 anni, svolto dalla partnership globale per i combustibili e i veicoli puliti (PCFV).

Ma come nacque la famosa benzina rossa? Innanzitutto la sua comparsa risale al 1922, quando si decise di aggiungere piombo tetraetile alla benzina, per aumentare le prestazioni dei motori. Negli anni Settanta la ‘rossa’ aveva conquistato il globo, peccato che l’Onu definisce gli effetti di questa benzina come una vera e propria “catastrofe per l’ambiente e la salute pubblica”.

E infatti, già negli anni Ottanta la maggior parte dei Paesi industrializzati ha iniziato a limitarne l’utilizzo e, man mano, a vietarla totalmente. Purtroppo però in altre parti del mondo questa benzina ha continuato ad esistere. Le Nazioni Unite hanno creato, nel 2002, una campagna per eliminarla definitivamente. È stata definita infatti “una delle minacce più gravi” a livello globale (per quanto riguarda il nostro Paese, purtroppo dobbiamo ammettere che in Italia è stata distribuita per molto tempo, visto che la vendita è cessata solo nel 2001).

Secondo l’Onu, in nemmeno un secolo di vita, la benzina rossa con piombo ha contaminato il suolo, l’aria che respiriamo, la polvere, l’agricoltura, l’acqua potabile. E come se non bastasse, al piombo contenuto nella ‘vecchia’ Super sono collegate purtroppo anche molte malattie, tra cui cancri, ictus, problemi cardiaci. Proprio così, si stima addirittura una diminuzione di circa 1.2 milioni di morti premature ogni anno grazie al divieto globale di distribuzione, oltre a un risparmio di 2,45 trilioni di dollari per l’economia mondiale.

Parlando di qualità dell’aria, l’Onu attribuisce al settore dei trasporti quasi un quarto delle emissioni di gas serra. Per questo alcuni Paesi hanno annunciato una data in cui i motori a combustione non esisteranno più (l’Europa ipotizza lo stop a partire dal 2035).

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