• 4 Marzo 2025 11:12

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Addio a una piccola grande leggenda di Audi

Mar 4, 2025

L’Audi RS 6 Avant incarna una leggenda contemporanea nel panorama automobilistico, un’icona high performance che fonde prestazioni da supercar con la praticità di una vettura adatta all’uso quotidiano. Nata nel 2002, questa vettura ha saputo evolversi attraverso quattro generazioni, ciascuna caratterizzata da innovazioni tecniche e stilistiche che ne hanno consacrato il successo. Dalla trazione integrale quattro ai potenti propulsori biturbo a V, passando per l’assetto Dynamic Ride Control, l’Audi RS 6 Avant ha ridefinito i canoni del segmento, raggiungendo l’apice con l’edizione limitata GT, la RS 6 più veloce di sempre.

Piccoli cenni storici

La storia dell’Audi RS 6 Avant è un racconto di eccellenza ingegneristica e design audace, un percorso iniziato quando quattro GmbH (oggi Audi Sport GmbH) decise di affidare ai propri specialisti una versione sportiva dell’Audi A6. La seconda serie della A6, denominata C5, fu così trasformata in una belva da strada, con una crescita dimensionale di 4 centimetri in lunghezza e larghezza e passaruota ampliati per ospitare il potente motore V8 4.2 biturbo da 450 CV. Questo propulsore, sviluppato in Inghilterra presso Cosworth, rappresentò una pietra miliare, offrendo prestazioni da record che richiesero un cambio automatico a cinque rapporti e l’innovativo sistema Dynamic Ride Control (DRC). Quest’ultimo, grazie alla compensazione idraulica di rollio e beccheggio, garantiva una stabilità e un’agilità eccezionali, rendendo la RS 6 C5 un punto di riferimento nel suo segmento.

Dopo sei anni di successi, l’Audi RS 6 si rinnovò con la seconda generazione, la C6, che vide un aumento significativo di potenza, cilindrata e frazionamento del motore. Sotto il cofano pulsava un V10 5.0 biturbo da 580 CV e 650 Nm di coppia, valori che superavano persino quelli della supercar Audi R8 dell’epoca. Il V10, leggero e raffinato, era dotato di lubrificazione a carter secco e abbinato a un cambio automatico tiptronic e alla trazione integrale quattro, permettendo alla RS 6 C6 di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 4,6 secondi. Le prestazioni eccezionali richiesero un impianto frenante all’altezza, con dischi carboceramici, e un assetto DRC ulteriormente evoluto, con tre diverse regolazioni degli ammortizzatori.

Le ultime generazioni

Nel 2013, Audi sorprese tutti abbandonando il V10 biturbo a favore di un più compatto V8 4.0 biturbo per la RS 6 Avant C7. Questa scelta, inizialmente criticata, si rivelò vincente, grazie a una riduzione del peso di 120 kg e a una ripartizione delle masse più bilanciata. Il V8 4.0 biturbo, pur offrendo “soli” 560 CV, garantiva prestazioni superiori al modello precedente, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi e una maggiore efficienza, grazie alla tecnologia COD (cylinder on demand). Tra le novità, spiccavano le sospensioni pneumatiche adattive, in grado di combinare handling sportivo e comfort di guida. Nel corso degli anni, il V8 4.0 biturbo fu ulteriormente affinato, raggiungendo i 605 CV e 750 Nm nella versione Performance.

L’ultima generazione, la C8, lanciata nel 2019, rappresenta un ulteriore passo avanti nell’evoluzione dell’Audi RS 6 Avant. Il V8 4.0 biturbo eroga 600 CV e 800 Nm, ed è affiancato da un sistema mild-hybrid a 48 Volt che ne rafforza l’efficienza. Grazie alla trazione integrale permanente quattro e allo sterzo integrale dinamico, la RS 6 Avant C8 offre prestazioni eccezionali, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi. Il design, caratterizzato da componenti specifici RS e da un’impronta a terra più ampia, enfatizza ulteriormente l’anima sportiva di questa vettura. Nel 2023, la variante Performance ha portato la potenza a 630 CV e la coppia a 850 Nm, riducendo il tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h a 3,4 secondi.

Il canto del cigno dell’Audi RS Avant

L’Audi RS 6 Avant GT rappresenta il culmine di questa straordinaria storia, un’edizione speciale ispirata alla leggendaria Audi 90 quattro IMSA GTO del 1989. Dotata di sospensioni specifiche, differenziale posteriore sportivo con taratura dedicata e ammortizzatori a ghiera regolabili manualmente, la RS 6 Avant GT offre un’esperienza di guida senza compromessi. Il V8 4.0 TFSI biturbo eroga 630 CV e 850 Nm, spingendo la vettura da 0 a 100 km/h in soli 3,3 secondi, rendendola la RS 6 più veloce di sempre. La produzione della RS 6 Avant GT è affidata a un team di specialisti presso il sito Böllinger Höfe, che curano ogni dettaglio con un processo di finitura artigianale.

Le ultime 60 unità destinate al mercato italiano rappresentano un’occasione unica per possedere un pezzo di storia dell’automobilismo, mentre l’edizione limitata GT incarna l’apice di un’epopea iniziata all’alba del nuovo millennio.

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