Il 2024 sta ormai finendo e per il mercato dell’auto non sono stati propriamente 12 mesi leggeri. Tanti i problemi per diversi costruttori costretti a chiudere fabbriche, mettere operai in cassa integrazione e rompere contratti con fornitori che sono poi finiti in bancarotta. I dati continuano ad essere poco incoraggianti, la transizione ecologica sta pesando come un macigno sulle casse di diversi marchi.
Le nuove auto elettriche stentano a decollare in quanto a vendite e le Case costruttrici si trovano oggi ad aver investito miliardi in una nuova tecnologia che non ha ancora avuto sul mercato il successo sperato. Anche per questo, alcuni paesi come l’Italia, hanno proposto all’Europa di rivedere la propria politica stringente sui motori termici, per permettere così alle industrie di mantenersi in questo difficile periodo.
Le auto che diranno addio nel 2025
Il 2025 però vuol dire anche un bel po’ di novità all’orizzonte, che inevitabilmente richiamano anche a delle uscite di scena importanti. Per prima cosa, con l’arrivo dell’anno nuovo, dovrebbe salutarci l’Audi A5, in realtà a livello di nome resterà presente, ma sarà l’erede dell’A4 e quindi non vedremo più vetture coupé nella gamma del marchio tedesco. Altro addio già annunciato da un pezzo è quello della FIAT 500X, che ha già conosciuto la sua sostituta, la nuova 600.
Un altro marchio che con l’anno nuovo farà un bel po’ di pulizia è Jaguar, che dirà addio: alla XE dopo 10 anni di produzione, alla XF, all’E-Pace, all’I-Pace e alla F-Type. Come sappiamo, infatti, la Casa britannica è pronta a dare una sterzata all’intero suo brand con una nuova gamma di modelli e un nuovo logo. Dopo l’uscita della Temerario anche Lamborghini saluterà un modello, ovvero la Huracan, che dopo 10 anni di onorato servizio esce fuori produzione.
Ypsilon e ForTwo tra gli addii più dolorosi
Tra gli addii più dolorosi del 2024 c’è sicuramente quello della Lancia Ypsilon, già rimpiazzata dal nuovo omonimo modello. Questa vettura saluta dopo 13 anni spettacolari dove è rimasta costantemente tra le auto più vendute e ancora oggi con il suo stile elegante conserva una modernità unica nel suo genere. Alla sua sostituta spetta il difficilissimo compito di non farla rimpiangere troppo.
Con l’arrivo delle nuove mode (la clientela è sempre più orientata verso i SUV), è tempo per Maserati di salutare un paio di modelli. In particolare esce fuori produzione la Ghibli e la mitica Quattroporte. Per quest’ultima era prevista una variante elettrica di nuova generazione, ma il progetto per il momento è in stand-by visti i cattivi risultati del marchio e non si sa se e quando riprenderà.
Con l’arrivo del 2025 è tempo di saluti anche per la Mercedes EQC, il primo modello elettrico della Casa di Stoccarda. Dopo appena 5 anni finisce fuori produzione. La sua erede dovrebbe fare il suo debutto verso la fine del 2025. Anche Mini ha un modello in uscita e stiamo parlando della Clubman, che in teoria dovrebbe essere sostituita dalla Aceman, ma le due vetture hanno poco in comune a livello di filosofia.
Tra i modelli che hanno segnato gli ultimi anni è pronta a lasciarci anche la Porsche Macan prima serie. La nuova versione elettrica ha già fatto il suo debutto. Per il momento sta deludendo, al punto che i vertici del marchio tedesco hanno deciso di rivedere i propri piani sull’elettrico. Anche Renault dirà addio ad un suo modello: ovvero la Zoe. La piccola elettrica farà spazio nella gamma dei francesi alla nuova Twingo e alla 5 E-Tech che sono in arrivo.
Infine, in questa carovana di auto che escono di scena, c’è da annoverare anche la mitica Smart ForTwo. La produzione è terminata già a metà marzo scorso. Finisce quindi un’epoca durata oltre 25 anni, che ha visto questa piccola vettura “crescere” in 3 diverse generazioni incontrando quasi sempre il gradimento del pubblico.