AGI – È morto all’età di 92 anni Mario Zagallo, leggenda del calcio brasiliano e l’unico a vincere quattro mondiali, prima da calciatore e poi da ct e da coordinatore tecnico. Lo ha reso noto un comunicato. Negli ultimi anni Zagallo aveva subito diversi ricoveri per infezioni varie. Soprannominato ‘formiguinha’ (formichina) per il suo fisico esile, Zagallo fu l’ala sinistra dei verdeoro che trionfarono nel 1958 in Svezia e nel 1962 in Cile.
Poi riportò il Brasile sul tetto del mondo come ct nel 1970 in Messico e ancora come coordinatore tecnico al fianco di Carlos Alberto Perreira nel trionfo negli Usa del 1994. Nella sua carriera di calciatore indossò le maglie di America di Rio de Janeiro, Flamengo e Botafogo vincendo cinque campionati. Con la Selecao realizzò 22 gol in 33 presenze. Come allenatore aveva guidato Botafogo, Fluminense e Flamengo oltre alla nazionale dell’Arabia Saudita e a due club, l’Al-Hilal e l’Al-Nassr.
Il Brasile esonera il ct Diniz dopo appena 6 mesi
Il ct del Brasile, Fernando Diniz, è stato esonerato dopo appena sei mesi alla guida della nazionale verdeoro. La federcalcio del Paese sudamericano (Cbf) sarebbe intenzionata a rimpiazzare il 49enne ex allenatore di Flamengo e Santos con l’attuale tecnico del San Paolo, Dorival Junior. Diniz, nominato a luglio, ha pagato il deludente girone di qualificazione ai mondiali in cui i Pentacampeao sono appena sesti su 10 squadre.
Il suo incarico era ‘part time’ in quanto è rimasto al timone del Fluminense vincitore della Copa Libertadores e finalista del Mondiale per club. L’idea era di un traghettatore in attesa dell’arrivo di Carlo Ancelotti che però a fine dicembre ha prolungato il contratto con il Real Madrid fino al 2026. La federcalcio brasiliana è in piena bufera per la questione del presidente Ednaldo Rodrigues, destituito da un tribunale a inizio dicembre e riammesso nell’incarico (dopo le minacce di sanzioni dalla Fifa) da un giudice della Corte Suprema.
AGI – È morto all’età di 92 anni Mario Zagallo, leggenda del calcio brasiliano e l’unico a vincere quattro mondiali, prima da calciatore e poi da ct e da coordinatore tecnico. Lo ha reso noto un comunicato. Negli ultimi anni Zagallo aveva subito diversi ricoveri per infezioni varie. Soprannominato ‘formiguinha’ (formichina) per il suo fisico esile, Zagallo fu l’ala sinistra dei verdeoro che trionfarono nel 1958 in Svezia e nel 1962 in Cile.
Poi riportò il Brasile sul tetto del mondo come ct nel 1970 in Messico e ancora come coordinatore tecnico al fianco di Carlos Alberto Perreira nel trionfo negli Usa del 1994. Nella sua carriera di calciatore indossò le maglie di America di Rio de Janeiro, Flamengo e Botafogo vincendo cinque campionati. Con la Selecao realizzò 22 gol in 33 presenze. Come allenatore aveva guidato Botafogo, Fluminense e Flamengo oltre alla nazionale dell’Arabia Saudita e a due club, l’Al-Hilal e l’Al-Nassr.
Il Brasile esonera il ct Diniz dopo appena 6 mesi
Il ct del Brasile, Fernando Diniz, è stato esonerato dopo appena sei mesi alla guida della nazionale verdeoro. La federcalcio del Paese sudamericano (Cbf) sarebbe intenzionata a rimpiazzare il 49enne ex allenatore di Flamengo e Santos con l’attuale tecnico del San Paolo, Dorival Junior. Diniz, nominato a luglio, ha pagato il deludente girone di qualificazione ai mondiali in cui i Pentacampeao sono appena sesti su 10 squadre.
Il suo incarico era ‘part time’ in quanto è rimasto al timone del Fluminense vincitore della Copa Libertadores e finalista del Mondiale per club. L’idea era di un traghettatore in attesa dell’arrivo di Carlo Ancelotti che però a fine dicembre ha prolungato il contratto con il Real Madrid fino al 2026. La federcalcio brasiliana è in piena bufera per la questione del presidente Ednaldo Rodrigues, destituito da un tribunale a inizio dicembre e riammesso nell’incarico (dopo le minacce di sanzioni dalla Fifa) da un giudice della Corte Suprema.