• 5 Maggio 2025 17:22

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Addio a Giulio Drago, ex portiere di Empoli e Cremonese

Apr 19, 2025

AGI – Addio a Giulio Drago, ex portiere tra le altre di Empoli e Cremonese, che si è spento nel pomeriggio di ieri all’età di 62 anni all’Ospedale San Giuseppe di Empoli dove era ricoverato.

Gli inizi e l’arrivo a Cremona

Nato a Caltagirone (CT) il 25 giugno 1962, Drago si mette in mostra nell’Orbassano e, dopo essere entrato nell’area Juventus, disputa una stagione in Serie D con l’Aosta. Arriva a Cremona a difendere la porta della squadra allenata da Emiliano Mondonico, reduce dagli sfortunati spareggi di Roma con Como e Catania.

La promozione in Serie A dei grigiorossi

Pur giovanissimo, Drago si impone subito come portiere affidabile e completo, coraggioso in uscita e bravo fra i pali. Nella stagione 1983-84, l’anno della promozione in A dopo 54 anni, scende titolare in 37 incontri su 38, subendo solo 27 reti e tenendo la porta inviolata in 15 occasioni.

 

 

Le stagioni ad Empoli e il resto della carriera

Dopo un passaggio all’Atalanta, la carriera continua con cinque ottime stagioni ad Empoli fra Serie A e B. Difende poi la porta di Bari, con cui si aggiudica la Mitropa Cup nel 1990, Triestina e Pontedera con cui chiude la carriera militando per 4 anni in serie C2.

L’impegno con i giovani

Per molte stagioni ha allenato e cresciuto i portieri del settore giovanile dell’Empoli, città dove si era fermato a vivere. Lascia la moglie Patrizia e i figli Filippo e Matteo.

Il ricordo dell’Empoli

L’Empoli ha ricordato l’ex portiere con un messaggio di cordoglio: “È stato protagonista di anni bellissimi, di una pagina di storia indimenticabile per la nostra società – lo ricorda il presidente azzurro Fabrizio Corsi – il portiere del primo Empoli che conquistò la Serie A e successivamente la salvezza. Chiusa la carriera da calciatore, ha collaborato per tanti anni con la nostra società come preparatore dei portieri nel settore giovanile, mettendo a disposizione la sua competenza e le sue conoscenze con grande attenzione alla crescita sia tecnica che umana dei ragazzi. Un personaggio che senza dubbio ha scritto la storia della nostra società, che oggi salutiamo con affetto e commozione per quanto fatto con i nostri colori”.

Il saluto della Cremonese

Le tue mani sicure ci guideranno per sempre dall’alto, Giulio” il cordoglio della Cremonese.

 

AGI – Addio a Giulio Drago, ex portiere tra le altre di Empoli e Cremonese, che si è spento nel pomeriggio di ieri all’età di 62 anni all’Ospedale San Giuseppe di Empoli dove era ricoverato.
Gli inizi e l’arrivo a Cremona
Nato a Caltagirone (CT) il 25 giugno 1962, Drago si mette in mostra nell’Orbassano e, dopo essere entrato nell’area Juventus, disputa una stagione in Serie D con l’Aosta. Arriva a Cremona a difendere la porta della squadra allenata da Emiliano Mondonico, reduce dagli sfortunati spareggi di Roma con Como e Catania.
La promozione in Serie A dei grigiorossi
Pur giovanissimo, Drago si impone subito come portiere affidabile e completo, coraggioso in uscita e bravo fra i pali. Nella stagione 1983-84, l’anno della promozione in A dopo 54 anni, scende titolare in 37 incontri su 38, subendo solo 27 reti e tenendo la porta inviolata in 15 occasioni.
 

 
Le stagioni ad Empoli e il resto della carriera
Dopo un passaggio all’Atalanta, la carriera continua con cinque ottime stagioni ad Empoli fra Serie A e B. Difende poi la porta di Bari, con cui si aggiudica la Mitropa Cup nel 1990, Triestina e Pontedera con cui chiude la carriera militando per 4 anni in serie C2.
L’impegno con i giovani
Per molte stagioni ha allenato e cresciuto i portieri del settore giovanile dell’Empoli, città dove si era fermato a vivere. Lascia la moglie Patrizia e i figli Filippo e Matteo.
Il ricordo dell’Empoli
L’Empoli ha ricordato l’ex portiere con un messaggio di cordoglio: “È stato protagonista di anni bellissimi, di una pagina di storia indimenticabile per la nostra società – lo ricorda il presidente azzurro Fabrizio Corsi – il portiere del primo Empoli che conquistò la Serie A e successivamente la salvezza. Chiusa la carriera da calciatore, ha collaborato per tanti anni con la nostra società come preparatore dei portieri nel settore giovanile, mettendo a disposizione la sua competenza e le sue conoscenze con grande attenzione alla crescita sia tecnica che umana dei ragazzi. Un personaggio che senza dubbio ha scritto la storia della nostra società, che oggi salutiamo con affetto e commozione per quanto fatto con i nostri colori”.
Il saluto della Cremonese
“Le tue mani sicure ci guideranno per sempre dall’alto, Giulio” il cordoglio della Cremonese.
 

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