Non solo capi d’abbigliamento, elettrodomestici, smartphone, TV o detersivi. Gli italiani sono pronti per acquistare online anche le automobili. Questo quanto emerge dall’Automotive Customer Study di Quintegia presentato all’Automotive Dealer Day di Verona.
Stando ai dati della ricerca, 4 italiani su 10 (il 43% a voler essere precisi) si dicono pronti ad acquistare la loro prossima auto su un’e-commerce anziché in una filiale fisica. Una propensione in forte crescita negli ultimi anni e che ha ricevuto un’ulteriore spinta verso l’alto dal Covid-19. Nel corso della pandemia e del lockdown, infatti, gli italiani hanno apprezzato sempre più la comodità, il risparmio e l’immediatezza del poter scegliere l’auto nuova direttamente dal web.
Stando ai dati dell’Automotive Customer Study (analoghi a una ricerca diffusa in estate da Facebook), i canali di vendita preferiti degli italiani sono il sito del Dealer ufficiale (scelto dall’88% degli intervistati), il sito web ufficiale del produttore (indicato dal 23% del campione Quintegia), i rivenditori multimarca indipendenti (16%), società di noleggio (6%) e siti online noti per la loro esperienza di e-commerce come Amazon (appena il 3%, nonostante il colosso del commercio online abbia già offerto in passato la possibilità di acquistare auto).
Questo, però, non vuol dire che showroom e concessionarie siano destinate a scomparire. Anzi, è vero l’esatto contrario. Pur dicendosi pronti ad acquistare l’auto online, il 90% degli intervistati da Quintegia afferma che è comunque molto o abbastanza importante avere la possibilità di vedere o provare l’auto prima di concludere l’acquisto. E ben il 96% vorrebbe comunque avere la possibilità di parlare e confrontarsi con una persona di riferimento, così da ricevere suggerimenti e consigli su allestimenti e versioni tra cui scegliere.
Non deve sorprendere, dunque, il dato secondo cui il 55% degli italiani individua nelle concessionarie l’interlocutore preferito per concludere l’acquisto iniziato online e ritirare il veicolo una volta che tutte le pratiche burocratiche sono state chiuse. E se ancora fosse necessaria una conferma sulla rilevanza dei rivenditori auto, è sufficiente scorrere le ragioni che portano gli italiani a escludere l’acquisto online dell’auto nuova.
Al primo posto (indicata dal 37% degli intervistati da Quintegia) troviamo l’assenza di supporto di una persona esperta, mentre al secondo (con il 21% delle risposte) il fatto di non poter vedere il veicolo che si vorrebbe acquistare. Chiude il podio (con il 20% di “preferenze”) la difficoltà a orientarsi di fronte alle problematiche.