AGI – L’acqua come elemento di vita. Per questo nella Giornata Mondiale dell’Acqua se ne celebra il valore e la ricchezza, guardando a quelle milioni di persone che in tutto il mondo non ne hanno accesso. Nella cornice del Maxxi di Roma, Acqua Foundation ha presentato “World Water Day”, un evento promosso in collaborazione con Giorgio Armani che ha visto protagoniste di una serata di raccolta fondi Margherita Buy, Anna Foglietta, Carolina Crescentini, Emanuela Fanelli e le sportive Caterina Banti, velista medaglia d’oro a Parigi, e l’apneista Alessia Zecchini che hanno raccontato i loro ricordi legati all’acqua”. Durante lo show anche la musica del sassofonista Stefano Di Battista ha allietato i presenti.
Le protagoniste della serata
Così Alessia Zecchini capace di resistere 4 minuti senza respirare negli abissi ha confidato alla platea del Maxxi “l’apnea ti porta a conoscerti in profondità. Si impara a gestire il respiro, le tue emozioni e i sentimenti in un ambiente unico come il mare”. Diverso l’approccio di Margherita Buy, attrice pluripremiata. “Uno dei primi lavori riguardava la pubblicità di un noto marchio di shampoo contro la forfora. Al secondo giorno di riprese dovevo entrare in doccia e usare questo prodotto. Invece dalla produzione fecero una gran schiuma usando il sapone dei piatti. Dopo fu impossibile domare la chioma che dovetti tagliare tutto”.
Aneddoti, raccontati con simpatia di quello che ognuno può avere con un elemento naturale come quello dell’acqua. Più controverso quello di Anna Foglietta che non butta l’acqua con cui lava l’insalata, ma ci innaffia i fiori. “Però poi sono bipolare e emo fare i gavettoni ai miei amici. Ne ho fatto uno a Marco Giallini a Sabaudia con una tanica da circa 7 litri. Non vi dico cosa non ha potuto dire…”
“Ho la necessità del mare. È una questione emotiva, ho bisogno di immergermi per pulirmi i pensieri” racconta invece Carolina Crescentini che poi racconta anche l’esperienza su uno dei primi set “importanti” in un delfinario. “Il primo giorno di riprese stavo giocando con il delfino, distraendomi dall’ansia della prima volta”.
“Per tempo sono stata considerata la bambina più brutta del centro sud” racconta con la sua inconfondibile ironia Anna Foglietta. Se oggi è considerata una bellezza del cinema, la sua “venuta al mondo” sull’isola Tiberina potremmo dire che è iniziata in salita. “Ai bambini appena nati veniva scattata una foto lasciando ai genitori un bel ricordo. Ecco solo che in alcuni casi come il mio non lo sarebbe stato. I miei genitori ci hanno girato intorno. Solo mia madre con il coraggio delle donne ha detto ‘e’ tanto brutta’ e lui “si” per poi aggiungere “se le mettono un sigaro in bocca pare Al Capone”. Una foto che ancora viene mostrata nelle occasioni di famiglia.
E infine il racconto dell’ex velista Banti. “Essere in barca in mezzo al mare mi fa sentire libera e tutti i pensieri restano a terra. Ogni attività se si vuole tendere all’eccellenza porta a grandi scelte. – ha raccontato – Uno sport olimpico richiede enorme dedizione. Per tendere all’eccellenza bisogna guardarsi dentro, guardare i propri limiti, accettarli e superarli”. E poi ha raccontato cosa vede cambiare nel mare “noi abbiamo notato due cose: un cambiamento di meteo marine più repentine rispetto al passato. C’è un meccanismo che si è rotto. E poi la presenza di oggetti in acqua. Durante gli allenamenti sbattere contro oggetti che rompono le barche, talvolta vuol dire ritirarsi. Noi per primi dobbiamo rispettare l’ambiente che ci circonda e vivere consapevolmente”.
Il progetto
Durante la serata, Acqua Foundation ha lanciato il progetto Acqua for Future, una serie di iniziative benefiche per migliorare l’accesso all’acqua. In collaborazione con WeWorld, è prevista la costruzione di sei bagni inclusivi e un serbatoio d’acqua in una scuola di Dar es Salaam, in Tanzania, migliorando le condizioni igienico-sanitarie di 600 bambini e 12 insegnanti, con particolare attenzione all’inclusione scolastica di bambine e bambini con disabilità.
“Ha un significato profondo perché presentiamo un progetto a cui teniamo molto” ha spiegato Gabriele Bonfiglioli di Acqua Foundation che ha aggiunto “l’iniziativa si basa su due speranze: dare un futuro ai bambini consentendogli di andare a scuola e portare igiene nelle aree fragili. La Giornata Mondiale dell’acqua è un’occasione per ribadire la necessità di un’azione concreta e collettiva nella gestione delle risorse idriche, un obiettivo fondamentale per il benessere delle generazioni future”.
La serata si è chiusa con un’esperienza sensoriale grazie a Water Tasting, un’installazione di Arabeschi di Latte, lo studio di design che esplora il valore dell’acqua attraverso un percorso di degustazione e convivialità.