Il TAR del Lazio ha sospeso sanzione ed effetti della decisione presa dall‘Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) in merito alle commissioni applicate da ACI per il pagamento del bollo attraverso Bancomat o carte di credito.

Il Tribunale amministrativo ha accolto la richiesta da parte di ACI della concessione della tutela cautelare contro la decisione dell’Antitrust, e si esprimerà a riguardo il 6 dicembre 2017.

«L’ACI esprime soddisfazione per accoglimento della richiesta di sospensiva, e attende con serenità il giudizio di merito, nella consapevolezza della correttezza del proprio operato», si legge in una nota diffusa alla stampa.

«I costi richiesti all’utenza, infatti, sono sempre stati ad esclusiva copertura dei costi vivi dei servizi bancari per i pagamenti con carte di credito, adottando lo stesso modus operandi utilizzato da gran parte delle Amministrazioni pubbliche che offrono servizi di pagamento online», si aggiunge.

L’istruttoria condotta da ACI aveva accertato l’effettiva applicazione di una commissione ulteriore rispetto all’importo fisso di 1,87 euro per il servizio di riscossione del bollo.

ACI aveva ridotto la commissione per il pagamento online a 0,75 euro, ma l’Autorità non aveva «considerato cessata la condotta contestata in quanto ai sensi del Codice del Consumo rileva l’applicazione in sé di detto sovrapprezzo a prescindere dall’entità dello stesso». All’ACI era stata quindi comminata una multa da 3 milioni di euro.