Tra i monitor gaming più avanzati in circolazione contiamo l’Asus ROG Swift PG27UQ, ma c’è anche un altro pari grado che non ha nulla da invidiare. Stiamo parlando dell’Acer Predator X27, un monitor con pannello IPS da 27 pollici, retroilluminazione a 384 zone, luminosità di picco, supporto HDR e colore Adobe RGB.
Non vi basta? Stiamo parlando di un monitor Ultra HD (3840×2160) con refresh rate in overclock fino a 144 Hz e G-Sync. Ovviamente un prodotto di questo spessore ha un prezzo molto elevato, 2300 euro, ma si rivolge chiaramente a chi non bada a spese e che compra schede video da oltre 1000 euro e tutto il resto “in proporzione”.
La retroilluminazione a 384 zone è importante perché è l’unico modo per vedere l’HDR al massimo del suo potenziale. Una retroilluminazione “full array” significa che l’alimentazione può essere allocata solo a parte dello schermo, rendendo possibile il raggiungimento di 1000 nits di picco.
Per ottenere il livello di contrasto promesso dall’HDR, 1000 nits dovrebbe essere considerata la luminosità minima. Dato che uno schermo LCD non raggiungerà mai i neri profondi di un OLED o un plasma, l’unico modo per offrire una gamma dinamica davvero ampia è aumentare la luminosità.
Pannello e retroilluminazione | IPS / LED bianchi, retroilluminazione a 384 zone |
Dimensione schermo e aspect ratio | 37 pollici / 16:9 |
Risoluzione massima e refresh | 3840 x 2160 @ 120Hz 144Hz con Overclock G-Sync: 24-144Hz Densità – 163ppi |
Profondità colore nativa e gamut | 10-bit (8-bit+FRC) / Adobe RGB HDR10 |
Tempo di risposta (GTG) | 5ms |
Luminosità | SDR – 600 nits HDR – 1000 nits |
Contrasto | 1000:1 |
Altoparlanti | 2x 7w |
Ingressi | 1x DisplayPort 1.4 1x HDMI 2.0 |
Audio | uscita cuffie da 3,5 mm |
USB | v3.0 – 1x up, 4x down |
Consumi | 60w, luminosità @ 200 nits |
Dimensioni pannello WxHxD con base |
630 x 445-551 x 376mm |
Spessore pannello | 86 mm |
Ampiezza cornici | Superiore/laterali – 11 mm Inferiore – 21 mm |
Peso | 9,3 kg |
Garanzia | 3 anni |
Acer X27
L’X27 non richiede assemblaggio, basta rimuoverlo dalla scatola. In bundle ci sono cavi USB 3.0, HDMI e DisplayPort. L’alimentatore è esterno. Il prodotto è accompagnato da paratie che hanno il compito di migliorare la qualità dell’immagine e il contrasto percepito nelle stanze più luminose. La cornice superiore ha uno spessore di 11 mm, mentre ai lati e in basso raggiunge i 21 mm.
L’On-screen display (OSD) è accessibile da tre tasti e un joystick posto nell’angolo inferiore destro nella parte posteriore. Potete programmare due dei tasti per differenti funzioni, come luminosità o selezione degli ingressi. Il joystick fa apparire l’intero OSD, carico di funzionalità per il gaming sia HDR che SDR.
Lo stand è in alluminio pressofuso con finitura grigia. Il punto di snodo è un grande insieme di dischi. Il monitor può essere regolato in altezza per 12 centimetri, girato di 20 gradi in ogni direzione e 25 gradi in avanti e inclinato indietro di 5 gradi. Non è possibile mettere l’X27 in modalità ritratto. I movimenti sono fermi, come ci si aspetta da un monitor con questo prezzo. Lo stand include una maniglia, per facilitare lo spostamento di uno schermo oggettivamente pesante.
L’X27 è leggermente più spesso di molti monitor LCD con quasi 8,6 cm. Due USB 3.0 sono sul lato sinistro, mentre due USB upstream e altre due downstream si trovano sul retro. Gli ingressi video includono un HDMI 2.0 e una DisplayPort 1.4 che serve per il G-Sync. L’audio è supportato da un’uscita per le cuffie da 3,5 mm e ci sono due speaker interni da 7 watt.