L’ultimo report di Acea (Association des Constructeurs Européens d’Automobiles) sulle vetture in uso in Europa fornisce un’ampia panoramica sul parco veicoli del Vecchio Continente, che ormai conta quasi 250 milioni di veicoli – cioè 567 auto ogni 1.000 abitanti.
Oltre a disegnare un quadro generale per quanto riguarda le auto per uso privato, però, il rapporto Acea prende in considerazione anche i veicoli commerciali e gli autobus. Ed è qui che l’Italia conquista un insospettato “primato”: con un’età media di 14 anni, i nostri veicoli commerciali leggeri sono tra i più vecchi d’Europa. E la situazione di camion e autobus non è molto migliore.
Acea: furgoni, camion e autobus nei Paesi UE
Il report Acea, pubblicato ogni anno dall’Associazione Europea dei Costruttori di Automobili, fornisce un quadro molto preciso della situazione del parco circolante europeo, con informazioni che vanno dal numero delle vetture in uso al tipo di alimentazione più diffuso, passando per il delicato tema dell’età del parco auto. E non ci sono soltanto le vetture per uso privato: in Europa viaggiano quasi 30 milioni di furgoni, 6,4 milioni di mezzi pesanti e oltre 700mila autobus.
La metà dei furgoni in uso in tutto il continente si concentra in tre Paesi: Francia (6,3 milioni), Italia (4,3 milioni) e Spagna (3,9 milioni), e la situazione degli autobus non è dissimile. Dei 714.008 autobus in funzione in tutta l’Unione Europea, quasi la metà si trovano in tre soli Paesi: Polonia (126.547), Italia (100.199) e Francia (94.523).
La crescita maggiore, però, è quella dei veicoli commerciali medi e pesanti, che aumentano del 3,2% rispetto al 2020: oggi circolano sulle strade europee 6,4 milioni tra mid van, camion e autocarri. Con oltre 1,2 milioni di veicoli, la Polonia è di misura il Paese con la flotta più grande. Quanto all’alimentazione, nessuna sorpresa: le motorizzazioni diesel compongono quasi l’intera flotta di veicoli commerciali d’Europa. Per la precisione, sono alimentati a diesel il 91% dei veicoli commerciali leggeri, il 92,5% degli autobus e il 96,4% dei mezzi pesanti.
Il parco italiano è tra i più vecchi d’Europa
Come avviene per la sezione del report che si occupa di automobili, Acea fornisce informazioni dettagliate sull’età del parco circolante anche per veicoli commerciali e autobus: l’età media dei veicoli commerciali leggeri nell’Unione Europea è di 12 anni, quella degli autocarri 14,2 anni e quella degli autobus 12,7 anni. Ci sono però delle sensibili differenze tra un Paese e l’altro, e come avviene per le auto l’Italia non brilla per aggiornamento del parco veicoli.
Dei quattro principali mercati dell’UE, l’Italia è quella che ha il parco furgoni più vecchio: i quasi 4 milioni e mezzo di van che circolano nel nostro Paese hanno mediamente 14 anni, superati soltanto da quelli di Lettonia (14,2), Estonia (14,7), Portogallo (15,3) e Grecia, che con un’età media di 20,8 anni è il Paese europeo con la flotta più vecchia in assoluto.
Per quanto riguarda i mezzi pesanti la situazione non è molto diversa: con un’età media di 22,7 anni, la Grecia si tiene il primato del parco più vecchio, ma l’Italia segue a ruota con una flotta camion la cui età media è di 19 anni. Il Paese con i camion più “giovani”, invece, è l’Austria: qui i veicoli medi e pesanti hanno un’età media di appena 6,6 anni.
Anche in materia di autobus l’Italia si piazza nelle posizioni di fondo (da noi gli autobus hanno 14,2 anni, ben sopra la media europea), ma qui la questione è molto più sfumata: tra tutti i Paesi UE, infatti, soltanto 8 hanno una flotta di autobus con meno di 10 anni.