AGI – Il caso dell’atleta algerina Imane Khelif alle Olimpiadi di Parigi ha “sollevato un problema che andrà affrontato anche in chiave scientifica”. Lo ha detto all’AGI il ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi.
“Non è solo un tema burocratico e sarebbe banale ricondurre il problema solo al passaporto e al concetto di inclusività che secondo me va coniugato con la coesione, cioè con la comprensione dei fenomeni. Io credo che la scienza possa aiutare a comprendere e tutelare due fenomeni altrettanto importanti: la salute (e questo riguarda sia l’atleta algerina che quelle che incontrerà in futuro) e l’equa competizione”, ha concluso.
AGI – Il caso dell’atleta algerina Imane Khelif alle Olimpiadi di Parigi ha “sollevato un problema che andrà affrontato anche in chiave scientifica”. Lo ha detto all’AGI il ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi.
“Non è solo un tema burocratico e sarebbe banale ricondurre il problema solo al passaporto e al concetto di inclusività che secondo me va coniugato con la coesione, cioè con la comprensione dei fenomeni. Io credo che la scienza possa aiutare a comprendere e tutelare due fenomeni altrettanto importanti: la salute (e questo riguarda sia l’atleta algerina che quelle che incontrerà in futuro) e l’equa competizione”, ha concluso.