Fleximan non si ferma. Al contrario, complice la dirompente notorietà conquistata dal “supereroe” più amato dai social, sembra che negli ultimi giorni gli attacchi agli autovelox si siano intensificati.
Lo scorso fine settimana l’anonimo danneggiatore di rilevatori di velocità ha colpito nella Bergamasca, abbattendo un semaforo del “rosso stop”, e nello Spezzino, dove è stato “sanzionato” l’autovelox di Ceparana, nel comune di Bolano. Quella con i Comuni di Bolano e Vezzano Ligure, in effetti, sembra una sfida aperta per Fleximan, che ha messo in atto una serie di colpi molto ravvicinati ai danni di diversi velox box installati nei due Comuni.
Fleximan non si ferma: gli ultimi danneggiamenti
Fleximan è stato identificato e denunciato, recitavano i titoli di giornale appena tre giorni fa. I Carabinieri della Stazione di Santa Maria Maggiore, in Valle Vigezzo, hanno individuato quello che potrebbe essere il Fleximan originale. Il dubbio è inevitabile: il cinquantenne fermato in Piemonte potrebbe essere un semplice emulatore dello “stermina-autovelox”.
Durante lo scorso fine settimana, infatti, Fleximan è tornato in azione come se niente fosse: nella notte tra sabato e domenica, nella Bergamasca, è stato abbattuto il palo di un dispositivo rosso-stop, uno di quelli che registrano velocità e passaggi col rosso in corrispondenza dei semafori. Come sottolinea l’Ansa, è la prima volta che viene preso di mira questo genere di apparecchiatura.
Le particolarità del caso non finiscono qui: il dispositivo abbattuto a Mapello, spiega il Comune, non era neanche entrato in funzione. Era stato collocato di recente dall’Amministrazione per sanzionare chi passa col rosso in una strada stretta che costeggia una residenza storica.
A cadere, nell’ultimo weekend, anche l’autovelox di Ceparana, nel comune di Bolano. Lo Spezzino si conferma una delle zone elettive di Fleximan, che aveva colpito poche ore prima anche a Vezzano Ligure.
Autovelox: danneggiamenti, denunce e facile emulazione
I Comuni coinvolti dalle azioni di Fleximan sono concordi nello sporgere denuncia: secondo il Sindaco di Bolano, Alberto Battilani, si tratta di “un’azione ingiustificata, perché non cambia nulla rispetto ai limiti di velocità già previsti su quelle strade e che vanno rispettati”. “Ci sono stati molti investimenti”, spiega Battilani riportato dall’Ansa, “e tanti cittadini ci chiedono di mettere gli autovelox anche su altre strade“.
Nonostante l’Asaps (Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale) abbia chiesto più volte rispetto per le vittime dell’alta velocità, gli emulatori di Fleximan sembrano moltiplicarsi. Forse perché, tutto sommato, replicare l’azione del “vendicatore” anti-autovelox non richiede particolari capacità né attrezzature.
Pochi giorni fa, il flessibile di Fleximan ha colpito il provincia di Ravenna, nel Modenese e nello Spezzino. “Questi non sono atti vandalici, sono atti delinquenziali, e andremo fino in fondo per individuare le responsabilità“, ha dichiarato il sindaco di Vezzano Ligure, Massimo Bertoni. E così per il “supereroe” si allunga la lista delle denunce: ormai ricercato da almeno quattro Procure e dalle forze dell’ordine di mezza Italia, Fleximan e il suo collettivo di emulatori hanno abbattuto oltre 20 dispositivi, da maggio in avanti.
La regione più colpita resta il Veneto, ma l’areale si è presto allargato alle regioni limitrofe. A giudicare dalle ultime notizie, la situazione più tesa sembrerebbe però quella riguardante i Comuni di Vezzano Ligure e Bolano: Fleximan, infatti, ha abbattuto tre dispositivi in appena 24 ore a pochi giorni dall’annuncio dell’acquisto di 11 nuovi velox box per i due Comuni dello Spezzino. E i Comuni sono pronti a dare battaglia.