• 24 Novembre 2024 10:00

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

A Torino si prepara lo sciopero del settore auto

Mar 1, 2024

AGI – Sarà proclamato ad aprile a Torino uno sciopero provinciale di 8 ore con manifestazione dei lavoratori del settore automotive (Stellantis e indotto), per chiedere la salvaguardia e il rilancio del comparto. È quanto è stato deciso dall’assemblea dei delegati di Fim, Fiom, Uilm, Fismic, UglM e Associazione Quadri che si è riunita questa mattina a Torino.

 

“La mobilitazione – spiegano i sindacati – sarà organizzata con l’obiettivo di sensibilizzare le istituzioni locali, il governo e il sistema industriale automotive sulla profonda crisi che sta attraversando il settore auto a Torino. Il tavolo automotive e quelli di crisi al Mimit non hanno ancora dato risposte adeguate”. Le organizzazioni sindacali chiedono “un impegno concreto affinché vengano portate nuove produzioni a Torino e affinché l’intero comparto sia sostenuto ad affrontare i contraccolpi occupazionali del processo di transizione”. Nelle prossime settimane le organizzazioni sindacali svolgeranno le assemblee dei lavoratori in tutte le aziende del comparto automotive. Alla manifestazione provinciale di aprile è prevista la presenza dei segretari nazionali.

 

Fiom, decisione straordinaria

“La decisione presa oggi a Torino unitariamente dai sindacati metalmeccanici di indire uno sciopero di otto ore con manifestazione ad aprile, per rilanciare la necessità di un intervento urgente sul settore dell’automotive, è straordinaria”. Lo dichiara in una nota Michele De Palma, segretario generale Fiom-Cgil.
“Sono anni – prosegue – che la ‘Detroit italiana’ continua a perdere lavoro in ricerca, sviluppo e produzione di mobilità con una crisi permanente e strutturale che deve essere fermata per assicurare un futuro alle lavoratrici e ai lavoratori e alle giovani generazioni. Sono necessarie nuove produzioni per il rilancio di Mirafiori, con l’obiettivo di arrivare a 200.000 unità, e devono essere messi in campo interventi di infrastrutturazione e missioni degli enti centrali per dare un futuro allo stabilimento torinese e a tutte le aziende della componentistica del territorio, a partire dalle vertenze in corso”.
La Fiom-Cgil nazionale sosterrà l’iniziativa unitaria al fine di avere un confronto a Palazzo Chigi, come già chiesto insieme a Fim e Uilm, con la Presidente del Consiglio e le imprese “per salvaguardare e rilanciare la produzione industriale dell’automotive nella transizione ecologica e tecnologica rimettendo al centro i lavoratori”.

 

Uilm, automotive in mezzo a crisi senza precedenti

“Torino sta attraversando un momento difficile. L’automotive con l’indotto è nel mezzo di una crisi senza precedenti. In questa fase storica, i sindacati metalmeccanici hanno scelto di fare un percorso unitario per un obiettivo comune: rilanciare l’automotive italiano nel territorio in cui questo è nato”. Ad affermarlo, il segretario generale della Uilm Torino Luigi Paone, a proposito dello sciopero che sarà proclamato dai sindacati ad aprile per il rilancio del settore auto.
“Per tali ragioni, a 15 anni dall’ultima iniziativa unitaria – aggiunge – le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici si sono riuniti e hanno deciso di scioperare e manifestare, per portare nuovi modelli a Mirafiori e rilanciare l’indotto”.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close