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A Roma la conferenza Internazionale dei difensori civici

Set 21, 2023

AGI – Sono 256 i partecipanti alla conferenza internazionale dei difensori civili provenienti da tutto il mondo che questa mattina si sono riuniti presso l’aula dei gruppi parlamentari della Camera dei deputati per un’iniziativa voluta dalla presidenza del consiglio regionale del Lazio.

In programma due giorni di lavori finalizzati a fare il punto sul ruolo che la figura dell’Ombudsman riveste nelle diverse nazioni e su possibili proposte per migliorarne l’azione a difesa dei diritti.

“La difesa civica ha il ruolo importante di tutelare i diritti di chi ha bisogno, in particolare in questo momento. Ieri insieme al difensore civico dell’Ucraina abbiamo vissuto momenti molto toccanti, il fatto che le fasce più deboli siano le vittime maggiori di questo conflitto ricorda a ognuno di noi il ruolo che ricopre sul proprio territorio e questa due giorni servirà proprio ad aiutarvi a scambiare le vostre diverse esperienze”. Così il presidente del consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma, all’avvio dei lavori. Il Consiglio Regionale del Lazio ha voluto assegnare al difensore civico dell’Ucraina, Dmytro Lubinets, un riconoscimento per il lavoro svolto in questi mesi di guerra in aiuto, in particolare, di bambini e anziani. 

“Pandemia, crisi energetica e guerra sono momenti delicati che rendono il vostro ruolo ancora più importante, ed è per questo che la Regione punta molto sul ruolo che Marino Fardelli svolge e a cui facciamo un plauso per il lavoro encomiabile che ha messo in campo per l’organizzazione di questo evento – ha aggiunto Aurigemma – la Regione su questa figura vuole svolgere un ruolo importante, per troppi anni è stata abbandonata, vogliamo dotare il difensore civico di strumenti e risorse per dare risposte a tutti quei cittadini che si vedono negato un diritto”.

“Sono più di 40 anni che è stato avviato in Europa il dibattito sull’ombudsman, il difensore civico. – ha detto il vicepresidente della Camera dei deputati, Giorgio Mulé, nel suo indirizzo di saluto – Figura che nasce in Svezia e si diffonde a livello legislativo in varie parti d’Europa. In Italia c’è un divario legislativo da colmare perché a fronte di una figura che assume in sè tutti i ruoli del difensore civico, abbiamo una pluralità di soggetti, di garanti dei detenuti, garanti della libertà e della legalità, quando invece il difensore civico dovrebbe assumere in se’ tutte queste responsabilità, come responsabilmente stanno facendo le Regioni”.

“L’incontro di oggi – ha concluso Mulé – è un richiamo al Parlamento affinché legiferi su questa materia”. 

I lavori della conferenza internazionale sono articolati in quattro sessioni tematiche: “L’Ombudsman, ponte tra cittadini e autorita’ locali”, “La trasformazione digitale”, “I diritti umani nelle crisi globali” e “Il diritto alla salute”, questi i titoli. Il Difensore civico del Lazio, Marino Fardelli, che ricopre anche il ruolo di coordinatore nazionale degli Ombudsmen, si e’ detto soddisfatto di aver raggiunto l’obiettivo con questa conferenza internazionale di aver reso il ruolo del difensore civico mondiale.

“L’obiettivo è stato pienamente raggiunto. Il difensore civico non è solo di un’orbita provinciale o regionale – ha spiegato Fardelli – L’obiettivo era di essere un’estensione a carattere internazionale. Tanti, provenienti da tutto il mondo, hanno dimostrato che c’è necessità di parlare di un tema che noi difensori civici mettiamo in campo ogni giorno: il recupero della dignità nei confronti dei cittadini che si sentono sopraffatti dai muri che incontrano, soprattutto nella burocrazia”. 

“Il difensore civico è amico del cittadino cerca di risolvere, in maniera bonaria, con un servizio istituzionale e gratuito, i problemi delle persone – ha proseguito Fardelli – e oggi abbiamo portato il tema della difesa civica italiana nell’ambito internazionale”.

“Roma è il luogo dove è nato il difensore civico, il difensore della plebe del diritto romano – ha detto Gennaro Oliviero, presidente Consiglio regionale della Campania e coordinatore degli organi di garanzia delle assemblee legislative regionali italiane – è da qui che deve ripartire questa figura in Italia, nelle nostre Regioni ma anhe nell’ intero mondo. Qesto confronto che ci vede tutti impegnati a capire quali sono i punti di caduta per migliorare la legislazione degli Ombudsmen nel nostro Paese, e di rendere una rete dei difensori civici internazionali in modo da creare una difesa che sia quanto piu’ congenia, una difesa che dia tutela ai cittadini e maggiore garanzia a tutti”.

“È un onore e un piacere partecipare a questa iniziativa e portare il saluto del sindaco Gualtieri e di tutta la città – ha detto l’assessore ai Servizi del territorio del comune di Roma, Andrea Catarci – oggi siamo in Parlamento, casa della politica e delle leggi ma anche della democrazia rappresentativa: in questi anni l’Ombudsman ha rappresentato un ponte fondamentale tra cittadini e amministrazioni, e quindi questo è il luogo più adatto a ospitare questa due giorni. Non dobbiamo mai dare per scontato che esista un istituto gratuito come il difensore civico volto a dare una garanzia ai diritti piu’ fragili, a coloro soffrono o che sono in condizioni di disagio economico – ha continuato – la presenza di Dmytro Lubinets, difensore civico dell’Ucraina, dimostra ancora una volta quanto ogni conquista poi vada difesa e potenziata sul campo, con l’obiettivo di difendere i diritti umani, la partecipazione democratica e la giustizia sociale che sono al centro del vostro operato”. 

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