• 27 Settembre 2024 1:24

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A rischio la partecipazione di Tamberi alle Olimpiadi. Febbre alta e un probabile calcolo renale

Ago 4, 2024

AGI – Gianmarco Tamberi ha posticipato a domani (lunedì 5 agosto) la partenza per Parigi per partecipare alle Olimpiadi di Parigi 2024 a causa di un probabile calcolo renale e di una conseguente febbre a 38,8. Il saltatore azzurro ieri aveva avvertito una fitta a un fianco e ha postato su Instagram la sua foto in ospedale con la mascherina. “Non può essere vero – ha scritto Tamberi – ieri, 2 ore dopo aver scritto ‘me lo merito’ sui social, ho avvertito una fitta lancinante a un fianco. Pronto soccorso, tac, ecografia, analisi del sangue…. Probabile calcolo renale. E ora mi ritrovo, a 3 giorni dalla gara per cui ho sacrificato tutto quanto, sdraiato in un letto, impotente, con 38.8 di febbre…”.

 

 

“Sarei dovuto partire oggi per Parigi e iniziare il mio percorso verso questo grande sogno e invece sono stato consigliato di posticipare il volo a domani, nella speranza che, con un po’ di riposo, questo incubo finisca”, ha spiegato l’oro di Tokyo nel salto in alto. “Non mi resta che aspettare e pregare… Non mi merito tutto questo, ho fatto di tutto per questa Olimpiade, di tutto. Non me lo merito davvero. Una sola cosa è certa, non so come ci arriverò, ma io in quella pedana ci sarò e darò l’anima fino all’ultimo salto, qualsiasi sarà la mia condizione. Lo giuro a voi ma ancora prima lo giuro a me stesso!”.  

 

AGI – Gianmarco Tamberi ha posticipato a domani (lunedì 5 agosto) la partenza per Parigi per partecipare alle Olimpiadi di Parigi 2024 a causa di un probabile calcolo renale e di una conseguente febbre a 38,8. Il saltatore azzurro ieri aveva avvertito una fitta a un fianco e ha postato su Instagram la sua foto in ospedale con la mascherina. “Non può essere vero – ha scritto Tamberi – ieri, 2 ore dopo aver scritto ‘me lo merito’ sui social, ho avvertito una fitta lancinante a un fianco. Pronto soccorso, tac, ecografia, analisi del sangue…. Probabile calcolo renale. E ora mi ritrovo, a 3 giorni dalla gara per cui ho sacrificato tutto quanto, sdraiato in un letto, impotente, con 38.8 di febbre…”.
 

 
“Sarei dovuto partire oggi per Parigi e iniziare il mio percorso verso questo grande sogno e invece sono stato consigliato di posticipare il volo a domani, nella speranza che, con un po’ di riposo, questo incubo finisca”, ha spiegato l’oro di Tokyo nel salto in alto. “Non mi resta che aspettare e pregare… Non mi merito tutto questo, ho fatto di tutto per questa Olimpiade, di tutto. Non me lo merito davvero. Una sola cosa è certa, non so come ci arriverò, ma io in quella pedana ci sarò e darò l’anima fino all’ultimo salto, qualsiasi sarà la mia condizione. Lo giuro a voi ma ancora prima lo giuro a me stesso!”.  
 

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