AGI – “Durante la notte il Centro operativo comunale ha continuato a monitorare i livelli idrici, sia attraverso gli strumenti di rilevazione controllati in maniera informatica da remoto che attraverso l’invio di pattuglie della Polizia locale. Pur essendo la situazione naturalmente molto compressa, i dati appaiono attualmente in leggero miglioramento. Lo comunica su Fb il sindaco di Ravenna Michele De Pascale.
Nella provincia sono quasi 30 mila gli evacuati in seguito all’alluvione. “Al momento – continua il sindaco – la superficie di territorio del comune di Ravenna evacuata è di 108.730.188 metri quadrati (pari a 10.873 ettari e a circa il 16 per cento dell’intero territorio comunale) per una popolazione residente di 14.220 persone (pari a circa il 9 per cento del totale)”.
“Nelle scorse quattro notti il sistema di accoglienza messo in campo dal Comune di Ravenna sia attraverso l’allestimento di punti di protezione civile che attraverso la collocazione di sfollati in albergo ha fatto registrare 1.200 pernottamenti in 60 strutture alberghiere mentre, per quanto riguarda gli hub di Protezione civile, si sono avvicendate nei giorni quasi tremila persone”.
È stato intanto identificato il sesto morto accertato: si tratta di Giordano Feletti, 79 anni, il cui corpo è stato rinvenuto a Faenza. Si tratta del 14esimo deceduto per l’alluvione in Emilia-Romagna.
A dare l’allarme sulla sua scomparsa erano stati i vicini. Il corpo è stato individuato nel momento in cui l’acqua ha cominciato a ritirarsi ed è stato notato galleggiare. Anche in questo caso la Procura di Ravenna ha aperto un fascicolo conoscitivo senza ipotesi di reato.
È caduta l’ipotesi di omicidio colposo per uno degli altri cinque deceduti, il 75enne Giamberto Pavani rinvenuto senza vita a Castel Bolognese. Alcune verifiche hanno accertato che le chiamate dei vicini non erano rimaste inascoltate dai soccorritori ma solo rese difficoltose da problemi alle linee telefoniche.