AGI – Dar da mangiare ai cinghiali a Genova può costare dai 250 ai 500 euro di multa. Una sanzione severa per far fronte all’emergenza. Le segnalazioni di cinghiali a spasso per la città si moltiplicano e la questione è finita anche in un’interrogazione discussa in consiglio comunale.
L’assessore alla Sicurezza, Sergio Gambino, promette un giro di vite: non è possibile abbatterli ma si può intervenire con le multe per scoraggiare chi pensa di foraggiarli.
“Predisporremo ulteriori campagne che spieghino ai genovesi i pericoli conseguenti a comportamenti irresponsabili come il foraggiamento – avverte Gambino – Non vogliamo sanzionare, ma far sì che i genovesi capiscano che foraggiare cinghiali o altri animali critici rappresenti una causa di pericolo reale e di salute pubblica per tutta la popolazione”.
Intanto la scorsa notte un branco di cinghiali, intorno alle 3, è stato avvistato da alcuni automobilisti mentre si spostava sulla strada sopraelevata, in direzione levante.
Sul posto sono giunti immediatamente gli agenti della polizia locale e la vigilanza animali regionale per sgomberare la carreggiata e mettere in sicurezza la zona.
Nei giorni scorsi un cinghiale stava attraversando i binari all’altezza della stazione di Sturla ed è stato travolto da un treno: l’incidente ha provocato il blocco della linea ferroviaria.
E, infine, venerdì scorso, una donna era stata morsa da un cinghiale sulla spiaggia. Sulla vicenda torna anche il sindaco di Genova, Marco Bucci che lancia l’ennesimo appello ai genovesi: “Non date loro da mangiare”, esorta a margine di un appuntamento al Galata Museo del Mare.
Il foraggiamento è punito a Genova con sanzioni dai 250 ai 500 euro: secondo i dati pubblicati stamane dal Secolo XIX, sono state 57 le multe comminate nei primi 6 mesi del 2022. Erano state 144 nel 2021.