AGI – Quattro ordinanze con altrettanti divieti e obblighi saranno in vigore a Cagliari dal 1 giugno al 1 ottobre per contenere gli eccessi della movida e contrastare comportamenti che contribuiscono a sporcare il capoluogo della Sardegna e al suo degrado. Dalle 21 alle 6 del mattino non si potrà consumare alcol in strada, quindi al di fuori dei locali, mentre nelle spiagge saranno vietati l’uso di materiale di plastica e anche il fumo.
Il quarto provvedimento firmato dal sindaco Paolo Truzzu riguarda l’obbligo di rimozione o diluizione delle deiezioni dei cani. Sarà la polizia locale, con le altre forze dell’ordine, a far rispettare le disposizioni, tre delle quali erano già state sperimentate l’anno scorso. Sono previste sanzioni che variano dai 100 ai 500 euro, a seconda della trasgressione.
Più pesanti, invece, le conseguenze per i titolari delle attività commerciali che non rispettano le ordinanze: rischiano, oltre alla sanzione, anche un provvedimento di chiusura che può variare dai 5 ai 15 giorni.
“Combattere la maleducazione”
“L’obiettivo è migliorare progressivamente l’aspetto della città anche in chiave turistica e combattere fenomeni portati dalla maleducazione di alcuni”, ha spiegato stamane il primo cittadino, nel presentare le ordinanze in una conferenza stampa in municipio.”Lavoriamo con questi tentativi per dare ai cittadini a a chi visita Cagliari, una città sempre più pulita, ordinata e confortevole”.
Le ordinanze “non sono atti che vogliono contrastare o mettere in difficoltà le attivita’ produttive”, ha precisato Truzzu, “ma rendere la città più ordinata e sicura con il pieno rispetto delle esigenze sia di chi si vuole divertire ma anche di chi vuole riposare con serenità”. Col divieto di consumo di alcol in strada, “cercheremo di limitare il più possibile i fenomeni legati al bivacco nelle strade e piazze“, ha aggiunto il primo cittadino, “che creano problemi ai residenti dei quartieri storici. Saranno, poi, chiusi nelle ore notturne, i market sotto i 150 metri quadri così come i distributori automatici per quello che riguarda le bevande alcoliche”.
“Abbiamo imposto il divieto di utilizzo di oggetti di plastica monouso nelle spiagge per tutelarne l’aspetto ambientale e il decoro”, ha proseguito Truzzu. “I prodotti non biodegradabili e non compostabili saranno vietati, perché dobbiamo assolutamente tutelare uno dei beni più importanti che abbiamo. E a questo si collega l’ordinanza sul divieto di fumo. Su tutte le spiagge di Cagliari non si potrà fumare perché le cicche gettate nella sabbia, impiegano un tempo molto elevato per degradarsi naturalmente. Chi vuole fumare, potrà farlo, ad esempio, lungo il viale Poetto dove ogni settanta metri c’è un cestino per gettare i rifiuti”.
Appena saranno sbloccati i fondi necessari, il Comune attrezzerà zona riservate ai fumatori anche lungo l’arenile.
Gli obblighi dei proprietari dei cani
Quella sulla rimozione o la diluizione delle deiezioni dei cani è un’ordinanza che per i padroni dei cani comporta, di fatto, circolare con le bustine per raccogliere le feci e con una bottiglietta d’acqua per la pipì. “È un provvedimento che abbiamo previsto anche l’anno scorso e che molti cittadini hanno continuato a rispettare anche dopo la fine dell’estate”. ha ricordato Truzzu. “Questa è una conquista importante per il decoro della città. Molti commercianti si lamentavano perché davanti alle loro attività venivano spesso lasciate delle deiezioni che rendevano difficile l’accesso ai locali”.