LIVORNO – Due binari paralleli: società e squadra. Sportivi in attesa di conoscere gli sviluppi dell’incontro a Genova fra la famiglia Spinelli e il direttore generale e socio di minoranza Mirco Peiani che al termine si è recato a Milano per la riunione in Lega dove è rimasto fino a tardi. E poi aspettano quelle che arriveranno domani da Brescia dove il Livorno cercherà di uscire imbattuto. Possiamo dire che vi sono delle buone basi. Roberto Spinelli è stato di poche parole: «L’incontro è stato positivo. Ne faremo altri, ma ora c’è da concentrarci sul Brescia». Mirco Peiani era solo mentre in un primo tempo sembrava che dovesse essere accompagnato dall’imprenditore edile Andrea Bulgarella già presidente del Trapani il quale si è detto disponibile a parlare di una sua eventuale partecipazione per acquistare una parte di quote azionarie.Si starebbe formando una “cordata” in questo campo dove sembrano pure interessati Raffaele Tavani e un paio di soci stranieri. Siamo comunque nel campo delle trattative che, come detto, appaiono positive. L’intenzione di Aldo e Roberto Spinelli è quella di chiudere con il Livorno entro il 31 dicembre per cui si dovrà entrare nella fase calda sulla base della richiesta che sarà avanzata. E per andare avanti occorrerà avere le garanzie economiche richieste affinchè vi sia una solidità dellla società. Il tempo stringe. Aggiungiamo che altre persone hanno chiesto informazioni sulla situazione economica del Livorno in modo da poter fare delle riflessioni inerenti a delle loro “avances” molto concrete. Si tratta di persone che possono occuparsi della “Cittadella dello sport”, dell’ippodromo attualmente chiuso, di altre attività inerenti alla loro attività edile. Ogni giorno può esserci una novità.

VERSO BRESCIA. Roberto Breda pensa alla squadra, come presentarla a Brescia di fronte a un avversario di tutto rispetto, deciso a riscattare la sconfitta subita a Venezia. Vedremo un Livorno con qualche variante rispetto a quello che ha fornito una buona prestazione contro il Cittadella? E’ possibile, nonostante il tecnico amaranto preferisca, salvo infortuni o squalifiche, mantenere la stessa inquadratura che lo ha convinto. Ma fra i pali sarà il più esperto Mazzoni a riprendere il suo posto. Dovrà dare delle risposte concrete sotto l’aspetto caratteriale e del sostegno verso i suoi compagni di reparto. Parole di fiducia e di incitamento. Luci potrebbe sostituire Agazzi a centrocampo e riprendere così la fascia di capitano. Nel corso della settimana ha dimostrato di essere ritornato ai suoi livelli di rendimento. In prima linea c’è il ballottaggio fra Raicevic e Giannetti con una leggera preferenze nei confronti del secondo che farebbe tandem con Murilo. L’intenzione di Breda è quella di non dare dei punti di riferimento alla retroguardia bresciana mentre Diamanti agirebbe come trequartista libero di muoversi, dai venti metri in avanti. La soluzione Raicevic è improntata per avere una punta di peso che verrebbe accoppiata a Murilo o Giannetti. Vi sono, quindi, ancora alcuni nodi da sciogliere.