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A Borgo Pio un’edicola rinata si evolve: giornali di qualità, vino e sfizi da vivere in piazzetta

Mar 31, 2019

ROMA – Aperitivo e giornale, nella “boutique della stampa”. La domenica all’ora canonica che precede il pranzo; oppure la sera dopo il lavoro: si acquista il giornale, per dare un senso compiuto e capire cosa c’è dietro al sottofondo di news che ha punteggiato la giornata, e si beve una birra. Tutto in una piazzetta, nel Rione di Borgo Pio, a Roma, vicino al Vaticano, dove quattro ragazzi hanno dato vita ad una scommessa imprenditoriale controcorrente. O meglio: che sembra anticipare un trend che ancora in pochi hanno scorto. La carta stampata e l’informazione di qualità stanno tornando di moda.

I soci dell’iniziativa si chiamano Valentina Chiani, Davide Monteleone, Andrea Mercuri e Alberto Vallorini. “Da tempo puntavamo il chiosco che era chiuso e abbandonato da una decina di anni, abbiamo fatto una serie di ricerche, ritracciato i proprietari e siamo subentrati con la nostra società”, spiega Chiani, laureata in ingegneria ed oggi edicolante di ‘nicchia’. A spingerli a fare la scelta di ridare vita all’edicola di piazza Capponi una recente disposizione che consente alle edicole di vendere oltre ai giornali anche tutta una serie di altri prodotti, a partire da bevande e snack.

Cosa veramente inedita hanno dato anche un nome alla loro edicola: si chiama ERNO, cioè Edicola Romana Non Ordinaria.

A Borgo Pio un'edicola rinata si evolve: giornali di qualità, vino e sfizi da vivere in piazzetta

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Su questa nuova opportunità hanno puntato Valentina e i suoi tre soci facendo un ragionamento avanzato e ben profilato di marketing. “La nostra è una boutique dell’informazione, solo giornali di qualità e non giornalacci di gossip”, spiega Valentina. Ed infatti, da lunedi 1° aprile alle 8 sul banco dell’edicola figureranno i maggiori quotidiani, tra i quali naturalmente Repubblica, il Corriere della Sera, il Sole 24 ore e La Stampa, ma anche Financial Times e Le Monde. Oltre a settimanali e periodici di arte, architettura, viaggi, lifestyle, ambiente ed economia.

“Stiamo preparando anche una serie di iniziative culturali che terremo periodicamente”, spiega Chiani, durante l’inaugurazione avvenuta sabato scorso. Sembrerebbe un’edicola destinata ai ceti riflessivi e ai millennial che non si accontentano di una rapida occhiata allo smartphone, ma è un’iniziativa che torna anche al passato riportando il chiosco alla tradizionale funzione di aggregazione e di scambio veloce di opinioni e notizie.

Con una marcia in più: vini, drink, birre e sfizi culinari di vario tipo, per una lettura di lusso seduti ai tavolini in piazzetta. Ma anche un’iniziativa imprenditoriale dove si scorge una intuizione, dal basso, a favore della qualità. Ovvero: leggere la carta stampata sembra “cool”.

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