. Per la messa a punto del sistema, Pagliarino, che frequenta la terza dell’istituto scientifico Nicola Pellati di Nizza Monferrato, è stato principalmente autodidatta, raccogliendo informazioni sui libri di tecnologia. Le componenti invece le ha comprate perlopiù su Internet, anche se qualche pezzo lo ha “rubato” agli elettrodomestici di casa, come per un trasformatore dell’aspirapolvere.
Con i settemila euro vinti al concorso europeo, il giovane “genio” pensa di sviluppare nuovi progetti, o di metterli da parte per gli studi all’università che pensa di intraprendere in futuro. Oltre a Pagliarino, hanno conquistato il primo posto anche la ricerca matematica dei norvegesi Ane Espeseth e Vik Torstein, di 18 e 17 anni, e lo studio di biologia dello statunitense River Grace, 17. In tutto sono stati 45 gli scienziati premiati, di un’età tra i 14 ed i 20 anni, per un totale di 49.500 euro. Ampio lo spettro dei settori scientifici coperti dal concorso, dalla biologia alla fisica, dalla chimica all’informatica, dalle scienze sociali alla medicina, dall’ambiente all’ingegneria.