LECCE – Meno 12 e si riparte. Liverani in questi giorni sta intensificando il lavoro, da una parte per portare i suoi uomini alla migliore condizione, dall’altra per rinfrescare movimenti tattici, spunti individuali, scambi etc. Liverani non ha gradito la scelta della Federcalcio di consentire cinque sostituzioni perchè – dice – “questo agevolerà le formazioni che dispongono di rose abbondanti”. ma non si è perso d’animo ed ha subito aggregato al gruppo sette Primavera (Monterisi, Petrarca, Sava, Maselli, Rimoli, Colella e Radicchio) da portare in panchina. E dinanzi all’esigenza di alternare uomini tra una gara e l’altra, ha un doppio vantaggio: avere scelto, d’intesa col ds Meluso, dei giocatori intercambiabili nei vari ruoli e aver sempre provato, come continua a fare adesso, soluzioni tattiche alternative. I vari moduli cui ha abituato i suoi gli consentono di adattare la squadra a situazioni legate agli avversari: i doppioni gli danno la tranquillità che una o due sostituzioni non alterano il rendimento collettivo.
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