Micron ha presentato una nuova gamma di SSD SATA per il settore enterprise. La nuova famiglia 5100 è basata sulla più recente NAND 3D TLC dell’azienda statunitense e copre un intervallo di capacità da 240 GB a 8 TB grazie a tre serie differenti per prestazioni e durata.
L’offerta più prestante si chiama 5100 MAX, ed è formata da SSD da 2,5 pollici con capacità di 240, 480, 960 e 1920 GB. All’interno troviamo un controller Marvell 88SS1074 e memoria 3D TLC a 32 layer, con densità di 384 Gbit – si tratta di componenti comuni a tutti i nuovi SSD di Micron.
La serie 5100 MAX raggiunge prestazioni sequenziali pari a 540 MB/s in lettura e 310-520 MB/s in scrittura a seconda del modello. L’azienda indica prestazioni casuali in lettura 4K (QD32) di 93.000 IOPS, mentre in scrittura il dato scende tra 48.000 e 74.000 IOPS. La resistenza va da 2,2 a 17,6 petabyte in base al modello.
Le serie 5100 ECO e 5100 PRO sono invece disponibili in due versioni, in formato M.2 2280 a singola faccia (i componenti sono tutti su un lato) oppure nei classici 2,5 pollici. Le proposte Micron 5100 PRO sono da 240, 480, 960, 1920 e 3840 GB (2,5″) oppure da 240, 480, 960 e 1920 GB (M.2). Le prestazioni in lettura sequenziale sono identiche alla serie MAX, mentre cambia il comportamento con gli altri carichi.
L’azienda statunitense specifica prestazioni in scrittura sequenziale tra 250 e 520 MB/s, mentre le letture casuali si posizionano tra 78.000 e 93.000 IOPS. Le scritture casuali, invece, scendono tra 26.000 e 43.000 IOPS. Infine Micron indica una resistenza tra 0,65 e 17,6 petabyte.
È la serie 5100 ECO quella in cui la capacità fa un ulteriore balzo in avanti. Abbiamo infatti modelli da 2,5 pollici con una capacità di 480, 960, 1920, 3840 e 7680 GB. Le soluzioni M.2, a causa del minor spazio a disposizione, sono solo tre da 480, 960 e 1920 GB. Anche in questo caso le prestazioni sequenziali sono di 540 MB/s in lettura, mentre in scrittura sono di 380-520 MB/s.
Le prestazioni in lettura casuale 4K (QD32) si attestano a 93.000 IOPS come per le soluzioni 5100 MAX, ma quelle in scrittura crollano tra 9.000 e 31.000 IOPS. La resistenza va da 0,45 e 8,4 petabyte.
Le nuove proposte di Micron si rifanno agli SSD SATA della serie 100 e ai Crucial MX300, in quanto abbiamo sia la memoria 3D TLC che il controller Marvell 88SS1074. Non è tuttavia presente alcuna tecnica di emulazione della memoria SLC per aumentare le prestazioni: trattandosi di prodotti enterprise, Micron ha scelto di assicurare prestazioni costanti anziché picchi più alti.
La nuova proposta enterprise si distingue per il firmware ottimizzato FlexPro per i carichi del settore e per la protezione da perdita di energia. Micron offre anche Flex Capacity, una soluzione che permette di impostare l’overprovisioning manualmente. Inoltre ogni modello è disponibile con o senza il supporto TGC Enterprise e la certificazione FIPS 140-2.
Non ci sono listini ufficiali in quanto queste soluzioni saranno vendute direttamente alle aziende. Si parla tuttavia di un prezzo per gigabyte tra 45 e 75 centesimi di dollaro a seconda del modello.
Crucial MX300 da 525 GB | ||
Crucial MX300 da 750 GB |