BOLOGNA – Partirà venerdì mattina la prevendita per l’attesissimo show dei Guns N’ Roses del 10 giugno all’autodromo di Imola, unica tappa italiana del tour europeo di reunion dell’hard rock band americana. Che oggi ha personalmente ufficializzato la data, assieme a tutte le altre della tournée nel Vecchio Continente, sul proprio sito. Nel frattempo scatta però anche una nuova polemica, quella portata avanti da Barley Arts, che farà causa a Formula Imola per violazione del contratto d’esclusiva stipulato lo scorso anno. Lo show dei Guns N’ Roses, infatti, è prodotto da Live Nation, e questo secondo il patron di Barley, Claudio Trotta, va contro gli accordi presi nel 2015 quando col concerto degli AcDc si doveva aprire un triennio in cui a organizzare concerti all’autodromo avrebbe potuto essere solo la sua agenzia.
“Barley Arts, che aveva proposto ai Guns N’ Roses di suonare a Imola da molto tempo, ha in essere un contratto di esclusiva triennale relativo ai grandi eventi musicali con la società che gestisce l’autodromo che reputiamo sia stato violato e non rispettato e sta predisponendo un’azione legale nei confronti della stessa che ha dato disponibilità dello spazio a Live Nation, a nostro dire impropriamente, prima di quando avrebbe potuto farlo da contratto, di fatto limitando il nostro potere contrattuale con i rappresentati dell’artista”, scrive Trotta. In sostanza, quando nel 2015 Barley portò in riva al Santerno gli AcDc, sottoscrisse un contratto con Formula Imola per avere l’esclusiva sugli eventi in autodromo per tre anni (2015/16/17). Su questo si basa la causa legale annunciata da Trotta, ma Formula Imola fa sapere che quel contratto specificava anche che se entro il 30 novembre 2015 non fosse stato proposto un artista per il 2016, l’accordo sarebbe saltato.
Quell’artista avrebbe dovuto essere Bruce Springsteen, che invece Barley ha portato a Roma e in doppia data a Milano, con Imola rimasta a bocca asciutta e sentitasi così libera di parlare con altri interlocutori. Un concerto senza la società di Trotta in autodromo s’è in realtà già fatto la scorsa estate,
quello di Laura Pausini, organizzato assieme al Comune. Qualsiasi sia l’esito della querelle, comunque, il concerto del 10 giugno 2017 non è a rischio. Tanto che alle 11 del 9 dicembre i biglietti saranno in vendita, coi fan che s’attendono una gestione diversa rispetto ai recenti casi, che hanno fatto scoppiare lo scandalo del secondary ticketing che ha coinvolto in primis la stessa Live Nation, che organizzerà il tour europeo dei Guns N’ Roses.