fase 2
La Conferenza delle Regioni ha integrato le linee guida per le attività economiche e produttive nuovi settori si aggiungono a quelli già disciplinati in precedenza
di Nicola Barone
La Conferenza delle Regioni ha integrato le linee guida per le attività economiche e produttive nuovi settori si aggiungono a quelli già disciplinati in precedenza
24 maggio 2020
4′ di lettura
Dai luna park alle scuole guida, mano a mano si allargano le maglie delle riaperture. Dopo che la Conferenza delle Regioni ha integrato le linee guida per le attività economiche e produttive nuovi settori si aggiungono a quelli già disciplinati in precedenza come ristorazione, stabilimenti balneari, palestre, piscine, negozi e mercati. Oltre al distanziamento sociale di minimo un metro e l’utilizzo di mascherine, sono tassativi i cartelli davanti alle strutture, l’igiene delle mani preferita all’utilizzo dei guanti monouso per scongiurare i rischi derivanti da un errato impiego, il controllo della temperatura e in molti casi vetri parafiato alle casse e ai front office.
In Veneto disco verde ai parchi divertimento
Da domani in Veneto riaprono parchi tematici e aree di intrattenimento, i noleggi di auto, bici e moto, gli informatori medici e del farmaco, aree giochi per bambini all’aperto, anche nei centri commerciali e strutture ricettive. Secondo una nuova ordinanza di Luca Zaia, via anche a centri sociali, sedi culturali e circoli così come riparte la formazione professionale per laboratori, esami e tutoraggio. Bisognerà aspettare il primo giugno invece i servizi per l’infanzia 0-17 anni. In settimana il Comitato tecnico-scientifico nazionale deve validare le linee guida per i servizi 0-3, «per cui la partenza sarà per preparare i servizi». Con un provvedimento successivo saranno fissate date e linee guida per cinema, teatri, concerti, centri termali, discoteche, sagre e fiere.
Ok ad agriturismi e b&b in Emilia Romagna
Via libera sempre da domani per l’apertura di strutture extralberghiere e altre tipologie ricettive in Emilia Romagna. Si tratta di agriturismi, ostelli, B&B, case per ferie, rifugi alpini ed escursionistici, affittacamere, case e appartamenti per vacanza. E poi appartamenti ammobiliati per uso turistico, strutture ricettive all’aria aperta non aperte al pubblico, aree attrezzate di sosta temporanea. Inoltre possono riaprire parchi tematici acquatici, giardini zoologici, luna park e attrazioni dello spettacolo viaggiante. La Regione prosegue nell’attività di regolamentazione delle procedure necessarie per garantire sicurezza alle persone. Sono stati infatti approvati i protocolli, con regole e requisiti condivisi dal tavolo regionale, che ha riunito le associazioni di categoria, i sindacati e i Comuni.
Per i parchi tematici sarà individuato il numero giornaliero massimo di visitatori che possono essere contemporaneamente presenti, sempre per garantire il distanziamento interpersonale ed evitare gli assembramenti. Inoltre, si dovrà favorire e incentivare il più possibile l’acquisto di biglietto online e dovranno essere predisposti, dove possibile, percorsi obbligati separati per l’entrata e l’uscita dal parco. Le attività di svago e di animazione sono sospese o riorganizzate e previste in piccoli gruppi con spazi ed orari in modo da permettere il distanziamento (eliminate le iniziative che potrebbero portare a potenziali assembramenti). In considerazione della peculiarità dei parchi acquatici, «dovranno essere applicate specifiche misure igienico sanitarie già disciplinate, per spogliatoi, toilette e altri locali di servizio agli ospiti, solarium e zone lettini, attrazioni, piscine e piani vasca».
in Trentino via a piscine, palestre e scuole guida
In Trentino è l’ora di piscine, palestre, centri e circoli sportivi pubblici e privati e scuole guida. Invece dal 15 giugno, come annunciato dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti – verranno riaperte al pubblico anche le sale teatrali, le sale da concerto, i cinema e gli spazi per gli spettacoli all’aperto.