Sunniti e sciiti
L’antagonismo tra le fazioni di A’isha e ‘Ali, cugino e genero del Profeta, segner poi le divisioni tra sunniti e sciiti e la render un personaggio odiato da questi ultimi, al punto che ai nostri giorni hanno preso il suo nome anche brigate anti-sciite che hanno rivendicato attacchi contro l’Hebzollah. Gli ultimi vent’anni della sua vita, fino alla morte a 62 anni, trascorsero a Medina, lontano dalla politica, e si riconcili con Ali. Oggi A’isha viene spesso citata da fronti opposti: da chi si richiama a lei per difendere la pratica delle spose bambine, ma era anche per esempio diventata simbolo delle femministe saudite che rivendicavano il diritto a condurre l’auto ricordando che lei guidava il cammello.