“Il Cavallino farebbe crescere l’interesse per il campionato, ma c’è l’ostacolo delle norme. Suggerisco a Binotto di venire a proporre un’idea a Roger Penske.”

Con queste parole rilasciate alla Gazzetta dello Sport il Campionissimo Mario Andretti – anche ex pilota Ferrari – getta il sasso nello stagno ed invita Mattia Binotto a considerare l’opzione Indycar se ci fosse la possibilità di valutare campionati alternativi alla F1 in virtù del budget cap.

Una idea interessante, non nuova a Maranello visto che in Indycar ci corsero già con la 375 nel 1952 e ci tornarono con la mente anche nel 1987 con la 637 voluta da Enzo Ferrari per dimostrare alla Federazione che avrebbe effettivamente potuto lasciare la F1, ma che allo stato attuale appare difficile da attuare per questioni legate al regolamento tecnico: la Indycar, infatti, è di fatto un monomarca Dallara con motori Honda o Chevrolet. Impensabile per Ferrari un impegno ufficiale con questo regolamento.

Più interessante ovviamente il discorso WEC/IMSA dove le soluzioni regolamentari legate all’universo delle hypercar potrebbero effettivamente aprire scenari interessanti sfruttando anche l’avanposto di AF Corse, presente da anni con le GT nella categoria GTE…