MILANO – L’emergenza Covid-19 comincia farsi sentire pesantemente anche sul carrello della spesa. E’ l’allarme lanciato da Coldiretti secondo cui per frutta e verdura i prezzi sarebbero saliti a marzo a un tasso quaranta volte superiore rispetto al dato medio diffuso ieri dell’Istat. “Sulla base dei dati istat relativi all’inflazione a marzo si evidenziano al dettaglio nel carrello della spesa sulla frutta del 3,7%, con punte del 4% per le mele e del 4,1% per le patate, a fronte del dato medio sull’inflazione in discesa allo 0,1%”, scrive l’associazione in una nota.
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Le aziende agricole soffrono poi della carenza di manodopera per i raccolti. Secondo Coldiretti mancano all’appello almeno 200 mila lavoratori stagionali. “Con l’avanzare della stagione a rischio – evidenzia l’associazione– c’è più di un quarto del Made in Italy a tavola che viene raccolto nelle campagne da mani straniere che arrivano ogni anno dall’estero, fornendo il 27% del totale delle giornate di lavoro necessarie al settore”.