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Bonus 600 euro, ecco i primi accrediti dall’Inps per autonomi e Partite Iva

Apr 15, 2020

MILANO – Ci eravamo ritrovati tra partite Iva e autonomi a cercare di ottenere il bonus da 600 euro nel giorno di debutto delle domande, quello del caos con tanto di tilt del portale e denuncia di attacchi hacker ai danni dell’Inps. Dopo quell’inizio choc, non manca la sorpresa quando Luca – iscritto alla gestione speciale commercianti dell’Ago e con l’attività di pasticceria bloccata dal Covid 19 – manda la foto del suo conto corrente: il bonifico è arrivato.

Bonus 600 euro, ecco i primi accrediti dall'Inps per autonomi e Partite Iva

Anche a Francesco, altro trentenne che aveva fatto domanda nei giorni scorsi. Nessun sms o mail di avviso, come aveva detto l’Istituto, ma quel che conta è l’accredito dei soldi veri e propri. Un paio di esiti “positivi” sugli otto che avevano provato a inoltrare domanda: non ancora una percentuale esaltante, ma comunque un buon inizio. Gli altri confidano di seguire a ruota, in giornata o al massimo entro venerdì.

L’ultimo a garantire i pagamenti era stato, ieri sera, il ministro Gualtieri (Finanze). Poco prima era stata la collega Catalfo (Lavoro) a ufficializzare il via ai flussi di denaro, nella finestra che va tra oggi, 15 aprile, e venerdì 17. I 600 euro per le partite Iva, sarebbero arrivati “già domattina” (oggi, ndr) sui conti correnti di quasi due milioni di autonomi e saranno in pagamento per tutti entro venerdì, per essere aumentati a 800 euro ad aprile: “E’ un numero verosimile”, ha spiegato Gualtieri

Bonus 600 euro, ecco i primi accrediti dall'Inps per autonomi e Partite Iva

La platea raggiunta oggi dal bonifico dovrebbe esser di 1,8 milioni di persone: circa il 50% di coloro che hanno presentato la domanda, ha dettagliato Catalfo assicurando che “entro la fine della settimana si chiuderanno tutte le restanti pratiche”. Il menu dei pagamenti odierni prevede che l’11% vada a favore di liberi professionisti e collaboratori, il 67% di lavoratori autonomi e il 22% di lavoratori agricoli.

Rep

Nell’ultimo aggiornamento dato, il governo ha annunciato per oggi anche il pagamento del contributo baby sitter. Mentre i 200 mila congedi parentali straordinari per i quali è arrivata domanda “sono stati retribuiti per la grande maggioranza direttamente dalle aziende ai dipendenti”, spiegava l’esecutivo, “le oltre 40mila domande per il bonus baby sitting sono al vaglio dell’Inps per andare in pagamento (nel libretto famiglia) il 15 aprile”.

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