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Mercati fiduciosi sul rallentamento della pandemia. Le Borse Ue si rafforzano con Wall Street

Apr 14, 2020

MILANO – Ore 9.15. Ripartenza positiva per le Borse europee, la prima dopo l’accordo raggiunto dall’Eurogruppo tra giovedì e venerdì e l’intesa tra i paesi Opec+ sul taglio alla produzione di petrolio. Milano sale dello 0,55% con in evidenza proprio i titoli del comparto petrolifero, Eni e Saipem in testa. Nel resto d’Europa Londra sale dello 0,43%, Francoforte cresce dell’1,6% e Parigi avanza dell’1,4%.

Ad alimentare l’ottimismo in mattinata anche i dati sul commercio arrivati dalla Cina, con il ritorno in surplus a 19,9 miliardi di dollari a fronte del deficit di 7,1 miliardi registrato a febbraio e oltre i 18,55 attesi. Su base annua, hanno riferito le Dogane cinesi, l’export è calato del 6,6% (contro stime a -14% e un tonfo a -17,2% di gennaio-febbraio), mentre l’import ha accusato una contrazione dello 0,9%, rispetto al 9,5% stimato dagli analisti.

Indicazioni positive che hanno rafforzato tutti i listini asiatici. A brillare è stata soprattutto Tokyo, con il Nikkei che ha chiuso a +3,13%.

Balzo in avvio per lo spread che registra anche la parziale insoddisfazione da parte italiana per l’accordo raggiunto dall’Eurogruppo. Il presidente del Consiglio Conte, pur avendo ottenuto un accesso senza condizioni alle linee di credito del Mes per sostenere le spese sanitarie dirette e indirette legate all’emergenza, ha detto che non intende utilizzare questo canale di finanziamento, ribadendo la propria richiesta di una nuova emissione di debito a livello europeo. In mattinata lo spread fra Btp e Bund schizza sopra i 200 punti all’avvio di giornata e segna 206 punti contro i 194 della chiusura di giovedì scorso, con il rendimento del decennale è pari all’1,71%.

La tregua sulla guerra dei prezzi sul fronte del petrolio continua a sostenere le quotazioni del greggio. In mattinata il Wti avanza dello 0,45% a 22,52 dollari al barile mentre il Brent del Mare del Nord segna un aumento dello 0,82% a 32 dollari

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