OVUNQUE e in qualsiasi momento, anche quando non c’è alcuna connessione alla Rete. Netflix, simbolo dello streaming video, apre le porte al possesso (anche se temporaneo) del suo catalogo di film, serie Tv e documentari. Al di là dal tipo di abbonamento, si possono ora scaricare le ultime puntate di Orange is the new black, di The Crown o di Narcos per vederle in aereo, in treno o semplicemente per non consumare dati. Un’opzione disponibile da smartphone, pc o tablet chiamata, con molta originalità, “download feature”.
Si sapeva che a Los Gatos in California, dove ha sede Netflix, stavano lavorando a questa mossa. Reed Hastings, il fondatore, non lo ha mai nascosto. A tal punto che Sky è riuscita a precederli con Sky Go Plus lanciato il 12 ottobre. Nel caso di Netflix, l’affitto digitale, vale però solo su una parte del catalogo visto che è stato necessario rinegoziare i diritti. In linea di massima è possibile avere tutte le produzioni Netflix escluse quelle realizzate in collaborazione con la Marvel. Ma le cose cambieranno via via. Soprattutto, rispetto a Go Plus di Sky (che tende a monetizzare ogni singola mossa dimostrando a tratti poca lungimiranza), qui non ci sono costi aggiuntivi.
Anche la finestra temporale varia. Alcuni titoli li si può tenere per una settimana, altri per 48 ore. E c’è un limite alla quantità di dati scaricabili quando si è offline. Di conseguenza scegliendo la massima risoluzione di film se ne potranno conservare meno. Da iOS per ora l’unica risoluzione disponibile è quella standard. Ma a Netflix assicurano che presto risolveranno il problema. In secondo luogo le serie e i lungometraggi scelti con “download feature” sul proprio pc, smartphone e tablet, sono poi accessibili solo da quel dispositivo. Sugli altri bisogna in caso ripetere la stessa operazione. Infine se si è all’estero in Paesi dove il catalogo è diverso, collegandosi al Wi-Fi i titoli che in quell’area non sono disponibili spariranno anche se salvati nella sezione “my download”.
Il tutto in attesa dello sbarco di Amazon Prime Video in Italia, che dovrebbe avvenire nelle prossime settimane. Un altro tassello della TV on demand online che da noi praticamente non esisteva fino a un anno fa.