“La pace è l’unica strada, ma temo i leader ppulisti”. Solo le parole di papa Francesco a Bari, dove è arrivato in mattinata per l’incontro conclusivo dell’incontro ‘Mediterraneo, frontiera di pace’, accolto dall’arcivescovo di Bari-Bitonto, monsignor Francesco Cacucci, dal presidente della Regione Michele Emiliano, il prefetto di Bari Antonella Bellomo e il sindaco di Bari Antonio Decaro.
Alle 8.30 Papa Francesco è arrivato in Basilica dove ha incontrato i vescovi del Mediterraneo. Dopo l’introduzione del Presidente della conferenza episcopale italiana, cardinal Gualtiero Bassetti, Francesco pronuncia il suo discorso: “Oggi – ha detto Bergoglio – l’area del Mediterraneo è insidiata da tanti focolai di instabilità e di guerra, sia nel Medio Oriente, sia in vari Stati del nord Africa, come pure tra diverse etnie o gruppi religiosi e confessionali; né possiamo dimenticare il conflitto ancora irrisolto tra israeliani e palestinesi, con il pericolo di soluzioni non eque e, quindi, foriere di nuove crisi. Vorrei aggiungere il grande peccato di ipocrisia: quando nelle convenzioni internazionali tanti Paesi parlano di pace e poi vendono le armi ai paesi in guerra. Questa è la grande ipocrisia”.
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Al termine, dopo le parole di ringraziamento dell’arcivescovo di Alger (Algeria), Presidente della Conferenza Episcopale Regionale del Nordafrica , monsignor Paul Desfarges, il Papa saluta i vescovi partecipanti all’Incontro e scende nella cripta della Basilica per venerare le reliquie di San Nicola e salutare la Comunità dei padri Domenicani.
Quindi, uscendo dalla Basilica, sul sagrato, il Papa rivolge un saluto a quanti attendono in piazza. Poi si trasferisce in auto su corso Vittorio Emanuele II per la concelebrazione della messa.
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, alle prese con l’emergenza coronavirus dopo l’escalation di casi in Italia, non sarà a Bari alla conferenza ‘Mediterraneo frontiera di pace’.