• 27 Dicembre 2025 2:40

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Elezioni Regionali, affluenza alta alle 19 in Emilia-Romagna: ha votato quasi il 59% – Il Fatto Quotidiano

Gen 26, 2020

Affluenza altissima in Emilia Romagna, alta in Calabria. Alle ore 19 è confermato il trend di grande partecipazione alle urne emerso nella prima rilevazione delle 12: in Emilia ha votato il 59,32%, mentre alla stessa ora nella precedente tornata elettorale (2014) aveva votato il 30,29%. Alle elezioni Europee di meno di un anno fa, alle 19, era del 55,2%. Discorso diverso per la Calabria, dove alle 19 è andato alle urne il 35,41% degli aventidiritto: si tratta comunque di un incremento rispetto alla tornata di cinque anni fa, ma a differenza dell’Emilia qui l’aumento è di un solo punto percentuale.

Entrambe le Regioni devono scegliere i prossimi governatori e rinnovare i Consigli regionali. Sono chiamati al voto circa 5,5 milioni di elettori, che potranno andare ai seggi fino alle 23. Alle 12, come detto, in Emilia-Romagna l’affluenza è stata altissima: alle 12 aveva già votato oltre il 23,44% degli aventi diritto. Per fare un paragone: nella precedente consultazione regionale, alla stessa ora, l’affluenza era stata del 10,88 per cento e il dato è leggermente superiore anche rispetto alle Politiche 2018 e alle scorse Europee. Affluenza era data in crescita anche in Calabria, dove aveva votato il 10,48 per cento, circa il 2% in più della precedente consultazione, quando alla stessa ora aveva votato l’8,46%. Una tendenza confermata anche dalla seconda rilevazione delle ore 19.

L’affluenza in Emilia-Romagna: la più alta a Modena, la più bassa a Rimini

Guardando alle maggiori città, molto alta è stata l’affluenza a Bologna, dove ha votato alle 19 il 60,82% contro il 33,04% del 2014 e a Ferrara dove ha votato il 59,24% contro il 32,44% dell’ultima tornata elettorale. L’affluenza più alta è stata a Modena con il 61,33% degli elettori alle urne, contro il 33,02 del 2014; la più bassa a Rimini con il 55%.

La #mappa dell’affluenza in #EmiliaRomagna alle ore 19 mostra bene l’altissima partecipazione nei comuni della cintura bolognese – con dati anche sopra il 65% – e quella più bassa nelle province di Piacenza e Parma.#MaratonaYouTrendpic.twitter.com/8cBXPNno92

— YouTrend (@you_trend) January 26, 2020

I candidati nelle due regioni

In Emilia-Romagna sono 7 i candidati in corsa per la presidenza, appoggiati da 17 liste: per il centrosinistra l’attuale presidente Stefano Bonaccini, per il centrodestra Lucia Borgonzoni, per il Movimento 5 Stelle Simone Benini, per il Movimento 3V-Vaccini Vogliamo Verità Domenico Battaglia, per il Partito Comunista Laura Bergamini, per Potere al Popolo Marta Collot e per Altra Emilia Romagna Stefano Lugli. In Calabria a sfidarsi per la carica di governatore sono per il Movimento 5 Stelle Francesco Aiello, per il centrosinistra Filippo Callipo, per il centrodestra Jole Santelli e per le tre liste civiche Tesoro Calabria, Calabria Pulita e Calabria Libera Carlo Tansi. La maggiore differenza tra i due regolamenti elettorali è legata al voto disgiunto, permesso in Emilia-Romagna e impossibile in Calabria.

La vigilia del voto

La vigilia dell’apertura dei seggi, come accade spesso ultimamente, è stata movimentata dalla rottura del silenzio elettorale. Matteo Salvini ha scritto nuovi tweet e rilanciato diversi vecchi violando così lo stop alla propaganda che la legge vieta nelle 48 ore precedenti la chiusura dei seggi. Alle accuse piovute dal Pd, la Lega ha risposto per le rime: è il candidato governatore del centrosinistra in Emilia Romagna ad aver violato online il silenzio, accusano dal Carroccio. “Non ha disattivato le inserzioni a pagamento alla mezzanotte di venerdì”, sostengono, per cui “abbiamo deciso di procedere alla riattivazione delle nostre, in attesa di chiarimenti”.

close

Prima di continuare

Se sei qui è evidente che apprezzi il nostro giornalismo. Come sai un numero sempre più grande di persone legge Ilfattoquotidiano.it senza dover pagare nulla. L’abbiamo deciso perché siamo convinti che tutti i cittadini debbano poter ricevere un’informazione libera ed indipendente.

Purtroppo il tipo di giornalismo che cerchiamo di offrirti richiede tempo e molto denaro. I ricavi della pubblicità ci aiutano a pagare tutti i collaboratori necessari per garantire sempre lo standard di informazione che amiamo, ma non sono sufficienti per coprire i costi de ilfattoquotidiano.it.

Se ci leggi e ti piace quello che leggi puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro per il prezzo di un cappuccino alla settimana.

Grazie,

Peter Gomez

Articolo Precedente

Regionali Emilia, analisi della campagna web: “Sardine storia più condivisa. Temi? Lavoro e sanità. Salvini satura dibattito sui social”

next

Articolo Successivo

Elezioni Emilia-Romagna, il vox a Bologna: “Apocalisse? Ne abbiamo viste tante”. “Da domani stop alla politica da bar”

next

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close