salute
Il coronavirus causa sei morti e 291 contagiati. Si riunisce il Comitato d’emergenza a Ginevra. Controlli a Roma Fiumicino che ha un volo diretto con la città di Wuhan, focolaio dell’epidemia
21 gennaio 2020
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Sono 6 le vittime del coronavirus cinese, con 291 persone contagiate: è il bilancio provvisiorio della National Health Commission (NHC). Fuori da Wuhan, la città epicentro del focolaio dell’epidemia, sono stati segnalati casi a Pechino e Guandong in Cina, e poi in Thailandia, Giappone e Corea del Sud, mentre un uomo rientrato dalla Cina e con sintomi respiratori sconosciuti è stato messo in isolamento al proprio domicilio in Australia.
Basso rischio in Europa
Secondo il Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc), il rischio dell’arrivo del virus in Europa è basso. Tutti i casi che sono stati diagnosticati fuori da Wuhan sono relativi a persone che avevano viaggiato nella città cinese, dove sono in corso attività e misure ulteriori di igiene e pulizia ambientale.
Controlli a Roma Fiumicino
Pur essendo basse, le probabilità di arrivo del virus nell’Unione europea possono ora aumentare con le imminenti celebrazioni del Capodanno cinese, previste tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio, per via dell’aumento dei viaggi da e per la Cina. In Europa sono tre gli aeroporti che hanno voli diretti con Wuhan, tra cui Roma Fiumicino, che ha cominciato i controlli come gli scali americani.
Riunione all’Oms
Il virus sarà oggi l’oggetto di una riunione urgente del Comitato di emergenza dell’Organizzazione Mondiale della Sanità a Ginevra.
Il ceppo Sars
Un esperto della Commissione della salute pubblica del governo di Pechino, Zhong Nanshan, ha confermato che il virus è trasmissibile da persona a persona, probabilmente originato da animali infetti in un mercato del pesce a Wuhan. È simile alla Sars, che tra 2002 e 2003 causò 650 morti in Cina e a Hong Kong.