L’obiettivo principale dell’appuntamento berlinese infatti di sancire solennemente l’impegno a consolidare la fragile tregua raggiunta sul terreno tra il governo di Fayez al-Sarraj e l’Esercito nazionale libico di Khalifa Haftar. un impegno che coinvolge non solo i duellanti, ma anche tutti gli altri attori regionali e internazionali in qualche modo coinvolti nella vicenda libica e invitati da Angela Merkel al Kanzleramt insieme al Segretario Generale dell’Onu, Antonio Guterres: i cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza (Stati Uniti, Russia, Cina, Regno Unito e Francia) e poi Italia, Turchia, Egitto, Emirati Arabi, Algeria e Repubblica del Congo.