viabilità
Sono 105 sulla rete di Austostrade per l’Italia e 90 gestite da altri. È un primo censimento dopo il crollo nella galleria Bertè sulla A26 a dicembre
10 gennaio 2020

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Duecento gallerie fuorilegge in tutta Italia: 105 sulla rete in concessione ad Autostrade per l’Italia, 90 gestite da altre società. È un primo censimento dopo i controlli partiti in seguito al crollo all’interno della galleria Bertè, il 30 dicembre, sulla A26, nei pressi del comune di Masone (Genova), e in generale dopo che il Ministero delle Infrastrutture ha avviato indagini sulla sicurezza della rete autostradale.
Requisiti non rispettati
Come già riportato dal Sole 24 ore, l’incognita-gallerie è una spada di Damocle sul sistema autostradale: buona parte delle strutture non è a norma con i requisiti antincendio, tanto che l’Italia rischia una procedura d’infrazione Ue. E solo dopo il crollo di fine anno sono state avviate ispezioni approfondite sulla sicurezza strutturale.
Cosa dice la direttiva Ue
La direttiva europea 2004/54, recepita in Italia nel 2006, fissava per le gallerie lunghe più di 500 metri requisiti di sicurezza su antincendio (ventilazione, rifugi, impianti di estinzione), illuminazione eccetera, dando tempo fino al 30 aprile 2019 per adeguarsi. Ancora nella primavera il Mit (retto allora dal grillino Danilo Toninelli) ha cercato di ottenere una proroga al 2022 data l’alta concentrazione di gallerie in Italia, ma a ottobre la Ue ha comunicato l’avvio degli atti per una procedura d’infrazione.