TOCOPILLA (CILE) – Dopo Ibrahimovic, adesso anche Alexis Sanchez. Non si tratta di calcio giocato, ma dell’ennesimo atto vandalico messo in atto da alcuni delinquenti. Dalla Malmoe a Tocopilla, città in cui è nato l’attaccante dell’Inter e in cui era stata fatta edificare una statua in suo onore. Nella giornata di ieri però è stata vittima di un vero e proprio raid da parte di teppisti che ne hanno sfigurato il volto e danneggiato altre parti, oltre a strappare via il numero al centro del petto.
La reazione del sindaco
Il monumento, creato da Marco Vergara, Ciné Vargas e Milton Salvo, è stato inaugurato nel 2017 e si trova nel cuore della città. La statua di Sanchez, che indossa la maglia della nazionale cilena, è circondata dagli stemmi dei club del suo passato: Arauco de Tocopilla, Cobreloa, Colo Colo, River Plate, Udinese, Barcelona e Arsenal. Il sindaco Luis Moyano ha lanciato un duro attacco nei confronti dei responsabili: “Si tratta di un gruppo di persone che, sfruttando le manifestazioni, creano anarchismo facendo molto danno alla città”.
