MILANO – Difficile da digerire, durante la sosta natalizia, l’ultima sconfitta rimediata dal Milan contro l’Atalanta. Il 5-0 inflitto dai bergamaschi è diventato meno amaro grazie al ritorno in rossonero di Zlatan Ibrahimovic:“Siamo la squadra più giovane del campionato e qualche limite a livello di cattiveria agonistica l’abbiamo riscontrato – le parole di Stefano Pioli ai microfoni di Sky -, Ibra è quel tipo di giocatore, di persona e di leader che potrà aiutarci a colmarlo. Ringrazio la proprietà. Gazidis, Maldini, Boban e Massara hanno lavorato tanto durante le feste”. Il tecnico sembra essere particolarmente felice dell’arrivo dello svedese: “Sa fare tutto, sa mandare in gol i compagni, sa occupare bene l’area, saprà essere il punto di riferimento della nostra fase offensiva. L’ho sentito al telefono, è molto carico, non vede l’ora di allenarsi con noi, come io di averlo. Cosa mi ha detto? Gli ho dato il benvenuto, si è informato sulle condizioni della squadra, sui prossimi allenamenti, sulle prossime situazioni da affrontare. Mi ha detto: ‘mister stai tranquillo che sto bene'”.