Nel corso della messa di Natale celebrata dall’arcivecovo di Palermo don Corrado Lorefice, nel duomo arabo-normanno della città dove sono ospitate le spoglie di don Pino Puglisi, il posto che doveva accogliere il bambino Gesù appena nato si è fatto portatore intorno alla mezzanotte di una sorpresa.
Dal corridoio centrale, procedendo silenziosamente verso l’altare, si è fatta avanti una piccola processione di otto bambini e bambine vestiti di bianco e di blu, sei italiani e due stranieri, recanti nelle mani delle candele e delle composizioni floreali. Dietro di loro un uomo italiano e una donna di colore reggevano e mostravano un pargolo nero di carnagione.
Lo hanno portato sino alla postazione dell’arcivescovo, don Corrado Lorefice, che lo ha preso in braccio, lo ha mostrato ai fedeli che riempivano la cattedrale, lo ha baciato e poi consegnato a un membro del clero il quale, guidando lo stesso piccolo corteo iniziale, lo ha deposto nel luogo prefissato. I bambini hanno posizionato le luci e le corone natalizie nei pressi del piccolo Gesù appena venuto al mondo, proveniente simbolicamente dall’altra parte del Mediterraneo. Ai piedi del piccolo è stato posto il libro del vangelo aperto alla pagina che annuncia la nascita del bambino in una mangiatoia, nella greppia.