SANT’ANTIOCO
di Davide Madeddu
22 dicembre 2019
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Un colosso da 110 metri in balia delle onde. È il mercantile battente bandiera italiana che sabato sera si è incagliato nella costa di Sant’Antioco nella Sardegna sud occidentale.
Il cargo, secondo una prima ricostruzione, era diretto da Cagliari ad Alicante con l’equipaggio composto da 12 persone. A causa delle pessime condizioni meteo marine la decisione di tornare indietro. Poi l’incaglio nella località Torre Cannai a Sant’Antioco. Subito è scattato l’allarme con la mobilitazione delle unità della Guardia costiera.
Le operazioni di soccorso, portate avanti con un elicottero e due motovedette sono iniziate sabato e proseguite sino a domenica mattina quando sono stati tratti in salvo tutti componenti. «Gli elicotteristi della Guardia costiera – dice Ignazio Locci, sindaco di Sant’Antioco-, sono riusciti a portare in salvo l’equipaggio operando in condizioni veramente proibitive».
Per i 12 non ci sarebbero problemi di salute. Resta però, ora da risolvere la questione del mercantile. «Quanto è successo ci lascia davvero increduli – prosegue il primo cittadino – e ci auguriamo che le condizioni meteo marine migliorino e vengano portate avanti le procedure per mettere in sicurezza la zona dato che siamo in presenza di un colosso di 110 metri in balia delle onde». per il sindaco c’è la necessità «di avviare al più presto la rimozione. Non vorremmo che l’imbarcazione si spezzasse – prosegue – dato che le onde sono particolarmente forti e il vento raggiunge i 50 nodi». Non solo: «Auspichiamo che sia fatta chiarezza al più presto su quanto accaduto. Inoltre – conclude – ognuno deve fare la sua parte, anche perché già si progetta la prossima stagione turistica ed è necessario che si intervenga al più presto per salvaguardare una delle zone più belle dell’isola». La Guardia costiera ha avviato le procedure per la ricostruzione della dinamica dell’incidente.