La Astrim di Alfio Marchini vale zero nei conti Methorios
La sua corsa al Campidoglio si fermata al primo turno. Declinato il sogno di fare il sindaco della Capitale,ora Alfio Marchini a vr pi tempo per dedicarsi al suo piccolo impero imprenditoriale. Le cose sul fronte del business non vanno bene. Buon ultima la notizia che la sua storica Astrim di cui tuttora presidente stata svalutata a zero nei bilanci della Methorios la banca d’affari di cui lo stesso Marchini stato in passato,via Lujan, a sua volta azionista. Il bilancio di Methorios di fine 2015 ha portato a zero, come appurato da Il Sole 24Ore, il valore di quel 37% posseduto nella Astrim che era in carico per 25 milioni di euro. In realt gi nel 2014 la Astrim era stata svalutata di 7 milioni, ora il colpo di grazia. Del resto le perdite sono di casa in Astrim. Nel 2014 la perdita stata di 14 milioni e di altri 8 milioni nel 2013. Il motivo della svalutazione prudenziale: manca il bilancio 2015 di Astrim che ha ceduto a fine dello scorso anno la partecipata E-Care. Da quanto appurato da Il Sole, Astrim dovrebbe chiudere in perdita anche il 2015 per gli accantonamenti sulla cessione E-Care e ha un debito netto di 50 milioni. Ma Marchini dai documenti pubblici risultava a marzo del 2016 azionista via Lujan e Astrim della societ quotata Imvest che ha tra i soci con il 25% ancora Methorios. E la stessa Lujan risulta il secondo socio di Methorios con il 16%. Un ginepraio di partecipazioni incrociate. Interpellato Marchini segnale che la Lujan non pi mia stata ceduta un anno fa a investitori italiani e americani, mentre la Astrim non pi azionista di Imvest dall’inizio del 2016. Se cos Marchini si sfilato per tempo dato che Methorios ha perso nel 2015 ben 62 milioni dopo perdite per altri 16 nel 2014 e in borsa il titolo sotto di oltre l’80% a un anno.
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