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Il filo conduttore della visita è sia cronologico che tematico, per consentire di seguire i diversi ambiti di studio, ricerca e applicazione a cui si è dedicato Leonardo: la formazione nella bottega del Verrocchio e il suo interesse per macchine e meccanismi nella Firenze degli ingegneri toscani; il disegno come metodo di indagine, conoscenza e comunicazione nei più diversi ambiti del sapere; i progetti d’ingegneria militare e le fantastiche declinazioni di macchine belliche della tradizione medievale; le soluzioni tecniche studiate nel corso del primo soggiorno milanese per migliorare strumenti di lavoro e produzione; gli studi sul volo a partire dall’anatomia degli uccelli; l’osservazione del territorio e delle vie d’acqua lombarde; il contributo al dibattito sull’architettura; la sua influenza nella pittura lombarda del tardo Rinascimento; infine, il pensiero della maturità che si sofferma sull’idea di un cosmo governato da leggi universali.
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Il ministro Dario Franceschini ha sottolineato che “le celebrazioni per i cinquecento anni dalla morte di Leonardo da Vinci si concludono idealmente con l’inaugurazione delle Nuove Gallerie Leonardo del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano. Con questa nuova grande esposizione permanente, sostenuta dal ministero per i Beni e le attività culturali e per il turismo, le ricerche leonardesche trovano una collocazione ideale per divulgare con rigore scientifico la scienza e l’arte di questo genio del Rinascimento”. Da parte sua il presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana, ha ricordato che l’ente “è socio istituzionale della Fondazione Museo Nazionale Scienza e Tecnologia e per questa sua funzione è orgogliosa di contribuire sia alla quotidiana attività del Museo, sia alla realizzazione di progetti speciali come questo delle Nuove Gallerie”. Per il sindaco di Milano Beppe Sala, invece, “le Nuove Gallerie Leonardo sono un bellissimo regalo che il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia fa alla città e a tutti i visitatori. Sono felice che il Comune abbia preso parte alla realizzazione di questo importante progetto”. Per l’occasione è scesa in campo anche l’Eni, in qualità di ‘Leonardo Italian Champion’ delle Nuove Gallerie Leonardo, dimostrando il suo sostegno all’importante opera di rinnovamento e di restauro delle Gallerie, che rappresentano un punto di riferimento di eccellenza per la città di Milano.
Sotto l’egida del Comitato nazionale per le Celebrazioni 2019 e del Comitato territoriale di Milano e della Lombardia, le Nuove Gallerie, che hanno la curatela di Claudio Giorgione (curatore Leonardo – Arte & Scienza del Museo), si avvalgono della collaborazione scientifica di Pietro Marani, professore di Storia dell’arte moderna del Politecnico di Milano e vantano il sostegno culturale di quattro prestigiose istituzioni: i Musei Reali di Torino, la Soprintendenza Castello di Milano – Musei Archeologici e Musei Storici di Milano, l’Institut de France di Parigi, il Royal Collection Trust.