E come intendete muovervi?
Su due grandi linee. Primo la transizione ambientale, che orienter tutto, l’uso dell’energia, i modelli di consumo,le scelte strategiche di interi settori produttivi, qualcosa di simile a quanto successe negli Anni Cinquanta e Sessanta del Novecento. La Commissione, con il coordinamento di Frans Timmermans, proporr incentivi e disincentivi, misure fiscali e regolatorie per favorire questa transizione. Sar necessario un grande piano di investimenti pubblici e privati. La cabina di regia sar sotto la mia responsabilit e si articoler su due progetti: Invest Eu e Sustainable Europe, il primo dedicato ai diversi settori dell’innovazione, il secondo concentrato sul pacchetto climatico. Nel loro insieme — tra fondi europei, della Bei, delle casse depositi e prestiti dei vari Paesi e privati — dovrebbero mobilitare risorse nell’ordine di oltre 200 miliardi di euro l’anno. Il secondo capitolo riguarda le regole delle politiche di bilancio e la discussione non sar semplice. Occorreranno passi in avanti sulla struttura dell’Unione monetaria: e qui torniamo all’assicurazione comune sui depositi, il bilancio dell’Eurozona, gli eurobond e non ultimo a un meccanismo di riassicurazione sulla disoccupazione, che proporr nei primi mesi del prossimi anno e dovrebbe aiutare i Paesi in fasi di crisi occupazionale straordinarie. Il mio primo impegno politico sar di ridurre le distanze con i Paesi che negli ultimi anni hanno ostacolato passi in avanti in questa direzione.